di Gianluca Albanese
SIDERNO – Si chiama “Reddito di Libertà” la misura istituita con la legge n. 77 del 17 luglio 2020, e consiste in un sussidio economico su base mensile fino a 400 euro pro capite destinato alle donne vittime di violenza e in condizioni di particolare vulnerabilità, al fine di contribuire a sostenerne l’indipendenza economica, con riguardo – prioritariamente – alle spese per assicurare la riacquisizione dell’autonomia personale e abitativa, nonché sostenere il percorso scolastico e formativo dei figli minori.
Lo rende noto un avviso del Comune di Siderno firmato dal responsabile del settore 1 “Affari generali” Sergio Sciglitano, dall’assessore alle Politiche Sociali Salvatore Pellegrino e dall’assessore alle Pari Opportunità Francesca Lopresti (nella foto), che indica la platea delle aventi diritto e i requisiti soggettivi necessari alla presentazione della domanda.
Ne hanno diritto le donne sole o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio occorre essere in possesso, in maniera congiunta, di: cittadinanza italiana o comunque di uno Stato dell’Unione Europea, permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari, residenza in Italia, dichiarazione firmata dal legale rappresentante del Servizio Sociale professionale di riferimento territoriale che attesti lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria o urgente, dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro antiviolenza che ha preso in carico la richiedente.
Chi è in possesso di questi requisiti, può presentare la domanda (con gli allegati) utilizzando un documento di riconoscimento e il modello richiedibile al palazzo municipale o scaricabile dal sito internet www.comune.siderno.rc.it e spedirlo via PEC all’indirizzo servizisocioculturali.siderno@asmepec.it. Sarà il Comune di Siderno che provvederà all’inoltro della domanda attraverso la piattaforma “Prestazioni Sociali” del portale dell’Inps.