di Gianluca Albanese
BOVALINO – Due appuntamenti di approfondimento sulla tematica del referendum costituzionale a distanza di poche centinaia di metri e quasi coincidenti come orario.
Venerdì 23, infatti, sarà Bovalino il centro del dibattito referendario con due appuntamenti diversi tra di loro ma di uguale importanza e tutti da seguire per chi vorrà chiarirsi le idee sul quesito referendario inerente la riforma della Carta Costituzionale, sul quale, prima o poi, saremo chiamati, come elettori, a pronunciarci.
S’inizierà alle 16 all’aula magna dell’istituto superiore “La Cava” col dibattito organizzato dall’Associazione Nazionale Avvocati Italiani in cui si darà spazio sia alle ragioni del Sì che a quelle del No, e la cui partecipazione comporterà, per gli avvocati, l’attribuzione di tre crediti formativi.
Dopo le operazioni di registrazione si darà inizio ai lavori, con i saluti della dirigente scolastica dell’istituto Caterina Autolitano, del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati Gabriella Mollica e del presidente dell’associazione Agave Vincenzo Maesano.
Introdurrà i lavori (che saranno moderati dalla direttrice di Fimmina Tv Raffaella Rinaldis) Roberto Lanfranco, presidente della sezione Anai, che vedranno l’intervento della parlamentare Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia, che rappresenterà le ragioni del No, e di Arturo Bova (consigliere regionale e presidente della commissione antimafia a palazzo Campanella) che rappresenterà quelle del Sì.
Le conclusioni saranno affidate al professore associato di Diritto Costituzionale dell’Università di Messina Giacomo D’Amico.
Fin qui l’incontro del “La Cava”.
Alle 18, invece, al ristorante “L’Orchidea” ci sarà un incontro dibattito promosso dal comitato per il NO alla riforma costituzionale con la partecipazione del senatore Lucio Malan, componente della prima commissione permanente “Affari Costituzionali” del Senato.