R. & P.
REGGIO CALABRIA- Nella pittoresca Chiesa di Riparo di Cannavò, situata nel cuore di Reggio Calabria, un’iniziativa umanitaria di grande rilevanza sta portando, da alcuni mesi, sollievo e speranza ai bisognosi della comunità.
L’Istituto Nazionale Azzurro, un’organizzazione no-profit di ispirazione cattolica, ha avviato un programma di visite mediche gratuite per coloro che non possono permettersi assistenza sanitaria adeguata.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il fondatore e presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, il cavaliere dottor Lorenzo Festicini (nella foto), per comprendere meglio l’importanza di questa iniziativa e il suo impatto sulla comunità.
“L’Istituto Nazionale Azzurro – ha dichiarato il presidente Festicini – è da lungo tempo impegnato nel fornire assistenza umanitaria a coloro che si trovano in situazioni di disagio e bisogno. Quando abbiamo appreso delle difficoltà che molte persone della comunità di Cannavò affrontavano nell’accedere alle cure mediche, abbiamo pensato che fosse nostro dovere fare qualcosa per aiutarle. In collaborazione con il parroco Don Giovanni Gattuso e l’Emporio Genezareth, guidato da Angela Branca, abbiamo organizzato questo programma di visite mediche gratuite per garantire un accesso equo alle cure sanitarie”.
È davvero un’iniziativa lodevole. Come sono state accolte queste visite mediche gratuite dalla comunità?
Grazie al parroco Don Giovanni ed Angela Branca della comunità è stata straordinaria. Fin dal primo giorno, abbiamo visto una grande affluenza di persone desiderose di ricevere cure mediche del tutto gratuite a cui altrimenti non avrebbero potuto accedere. Siamo grati per il sostegno e la fiducia che la comunità ha riposto in noi, e questo ci motiva a continuare a servire al meglio delle nostre capacità.
Quali tipi di servizi medici sono offerti durante queste visite?
Durante le visite mediche gratuite, offriamo una vasta gamma di servizi sanitari di base , come controlli della pressione arteriosa, visite specialistiche come cardiologica, audioprotesica, urologa, psicologa, terapia del dolore, medicina generale, ematologa, consulenze mediche ecc. Inoltre, collaboriamo con specialisti volontari che offrono consulenze specializzate in varie discipline mediche. Questo ci consente di fornire un supporto più completo e mirato alle necessità individuali dei pazienti. Per questa ragione è doveroso ringraziare gli specialisti: dott. Luca Carbone, dott. Giuseppe Tassone, dott. Vincenzo Caminiti, dott. Pasquale Romeo, dottoressa Caterina Stelitano, dott. Antonio Foti, l’autista soccorritore Daniele Mercurio e tutti i volontari che si donano con amore e fede per aiutare i fratelli in difficoltà.
Quale è il vostro obiettivo a lungo termine per questa iniziativa?
Il nostro obiettivo principale è di garantire che nessuno venga lasciato indietro quando si tratta di cure mediche. Ma non solo. Sono felice di annunciare che grazie alla disponibilità dei membri I.N.A., nella persona dell’avvocato Filippo Iaria, dal prossimo mese di gennaio si potrà avere, sempre per le persone in difficoltà, la presenza di un legale per assistenza. Tutto questo perché è nostro desiderio creare un modello replicabile che possa essere adottato in altre comunità bisognose in tutta Italia e all’estero nelle varie delegazioni italiane dell’Istituto. Speriamo che questa iniziativa sia solo l’inizio di un impegno continuo per migliorare l’accesso alle cure sanitarie per tutti.
Grazie ancora per aver condiviso questa preziosa informazione con noi, cavaliere Festicini.
È davvero ispirante vedere come l’Istituto Nazionale Azzurro, in collaborazione con la Chiesa di Riparo di Cannavò e l’Emporio Genezareth, stia facendo una differenza tangibile nella vita delle persone.