R. & P.
«Gli emendamenti presentati dal Pd, dal vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, in relazione all’approvazione del Bilancio della Regione Calabria, sono stati respinti. La cittadinanza tutta deve sapere che la maggioranza di centro destra sulla sanità non ha voluto aggiungere alle somme che gli ha trasmesso il governo nazionale, risorse proprie in più per medici, infermieri e Oss impegnati contro il Coronavirus, né ha voluto finanziare le borse di studio nell’unica scuola di specializzazione in medicina della Calabria».
È quanto affermano il capogruppo e componente della Direzione Nazionale del Pd Antonino Castorina, ed i consiglieri Comunali del Partito Democratico di Reggio Calabria.
«Per Jole Santelli e la maggioranza di centrodestra – continuano gli esponenti del Partito Democratico a Palazzo San Giorgio – per chi opera nella sanità, tanti applausi ma risorse zero nel mentre l’Amministrazione Falcomatà nonostante la sanità sia in capo alla Regione Calabria, ha stanziato fondi propri della Città Metropolitana e del Comune per mascherine, attrezzature elettromedicali per gli ospedali ed ha messo in moto una grande macchina di solidarietà e volontariato che è di fatto modello virtuoso per tutta la regione».
«Serve chiarezza e servono risposte, nonostante i vari appelli, ancora oggi non ci è stato detto quanti posti saranno destinati al nostro territorio per la Terapia Intensiva sui 75 disponibili, non ci viene fatto sapere quali sono le risposte della Regione al grido di allarme che hanno lanciato gli psicologi che specie in questa pandemia, hanno fronteggiato gli stati di estrema sofferenza e costrizione psicologica senza risorse; non abbiamo ancora oggi risposte rispetto alla richiesta da parte del sindaco Giuseppe Falcomatà, di stanziare risorse necessarie per il rientro dei nostri concittadini facendoci carico come città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria dei tamponi e del controllo dello stato di quarantena per chi dovesse rientrare».
«Il confronto tra istituzioni – proseguono gli esponenti Dem – è necessario per affrontare le emergenze ma ad oggi, tante chiacchiere e zero impegni da parte di chi governa la Regione Calabria».
«In ultima istanza – concludono gli esponenti Dem – perfino un’ordinanza notturna che molti pensavano fosse uno scherzo, ma che invece è una triste realtà che supera la peggiore immaginazione. Un’ordinanza che si avventura contro i dispositivi nazionali nati da una task force di esperti che studiano la situazione da tempo, con dati ed informazioni certe e che avrà come conseguenza, le determinazioni dei diversi sindaci che operano sul territorio e che conoscono le difficoltà di questa fase».