R. & P.
L’organizzazione strategica dell’Ente, la governance dei Settori di principale interesse, il rapporto sinergico tra il vertice politico e quello amministrativo, le attività necessarie da avviare o da implementare per cogliere in maniera proficua le opportunità fornite da strumenti di sviluppo come il Recovery plan, il Piano per il Sud, il Next Generation Eu, e i diversi piani di investimento comunitari, con l’obiettivo di realizzare infrastrutture, organizzare al meglio i servizi e dare un sostegno concreto al tessuto socioeconomico territoriale.
Questi gli obiettivi strategici al centro del lungo incontro tenutosi quest’oggi a Palazzo Corrado Alvaro alla presenza del sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco con delega al Personale Armando Neri, del direttore generale Umberto Nucara, dei consiglieri delegati e dei dirigenti di tutti i Settori dell’Ente.
Una riunione di indirizzo che è servita a fare il punto sugli obiettivi strategici perseguiti dalla Città Metropolitana, “un Ente giovane, l’ultimo nato in ordine temporale sul territorio nazionale”, ma “con grandi potenzialità di crescita”, in termini di programmazione soprattutto, nel rapporto con il territorio, con i Comuni e con Enti sovraordinati, nella progettazione delle diverse linee di intervento che si avvarranno, già a partire dai prossimi mesi, di strumenti finanziari ingenti ed inediti, capaci di costituire un valore aggiunto decisivo, fondamentale per il rilancio dello sviluppo socio economico sull’intero territorio metropolitano.
“Viviamo una fase davvero importante, non solo per la vita dell’Ente ma soprattutto per lo stato di salute socioeconomico della nostra comunità. L’uscita dalla fase pandemica sarà fondamentale e costituirà il parametro di crescita sulla quale si misurerà nei prossimi anni lo sviluppo del nostro territorio – ha spiegato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà – per questo è fondamentale che la Città Metropolitana sia pronta a cogliere le sfide che ci attendono. A cominciare dall’organizzazione dei Settori e dal rapporto tra l’indirizzo politico e l’apparato amministrativo, che ha il compito fondamentale di tradurre in atti la visione di sviluppo che i cittadini si attendono. Per questo – ha aggiunto il primo cittadino – ho voluto organizzare l’incontro di quest’oggi, fornendo un indirizzo corale alle diverse componenti della macchina amministrativa, tutte ugualmente importanti ai fini del risultato complessivo, con l’obiettivo di avviare rapidamente e rendere sempre più proficuo il confronto con i responsabili politici, i consiglieri delegati, che lavoreranno agli obiettivi condivisi. La nostra Città è recentemente entrata a far parte del gotha delle capitali europee con l’ingresso in Eurocities, la più grande ed autorevole organizzazione europea che raccoglie le municipalità storiche e più virtuose del nostro continente. Un ottimo auspicio – ha concluso il sindaco – che ci offre la dimensione delle enormi potenzialità e delle prospettive di sviluppo sulle quali stiamo lavorando. Obiettivi che però si raggiungono solo se la visione complessiva è chiara e se prevale il lavoro di squadra nel rapporto tra gli attori politici ed i responsabili amministrativi”.
Sulle stesse note le considerazioni espresse a margine della riunione dal vicesindaco metropolitano Armando Neri, che nel rivolgersi ai colleghi consiglieri e ai dirigenti dell’Ente ha messo in evidenza “l’approccio più corretto per un metodo di lavoro che si inserisce nel solco della collaborazione e del confronto proficuo, anche tra punti di vista differenti ma complementari, tra il vertice politico e quello amministrativo”.
“Sta a noi – ha spiegato Neri – decidere i modi ed i tempi del nostro impegno. Ciascuno può soffermarsi nello svolgere il proprio compitino o decidere di andare oltre, con l’obiettivo di lasciare il segno sui processi di sviluppo, di incidere in maniera profonda e definitiva sul futuro del nostro territorio, costruendo oggi, attraverso un lavoro corale faticoso e certosino, quello che sarà lo sviluppo di questa terra per i prossimi anni. Abbiamo a disposizione una serie di strumenti finanziari che dobbiamo saper utilizzare al meglio. L’ingresso della nostra Città Metropolitana in Eurocities ci dà la dimensione di queste sfide. La fase post pandemica da questo punto di vista può essere considerata un’opportunità. Ma lo sarà soltanto se ognuno, consapevole del proprio ruolo, saprà dare seguito agli obiettivi generali e all’attività di servizio nei confronti della nostra comunità”.