di Patrizia Massara Di Nallo
REGGIO CALABRIA – Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha illustrato in una conferenza stampa, presso la Sala Aldo Moro della Farnesina, le priorità della Riunione Ministeriale Commercio G7 che si terrà a Villa San Giovanni – Reggio Calabria il 16-17 luglio prossimi. Alla conferenza stampa anche l’intervento del Presidente di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Matteo Zoppas, che ha illustrato alcuni dati sull’export italiano.La riunione dei Ministri del Commercio del G7 si terrà a Villa San Giovanni e a Reggio Calabria il 16 e 17 luglio, dopo l’avvenuta prima riunione in videoconferenza organizzata dalla Presidenza italiana il 7 febbraio 2024. L’On. Antonio Tajani, accoglierà i Ministri dei Paesi G7 e il Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario per il Commercio, nonché i Ministri dei Paesi terzi invitati e i rappresentanti del mondo imprenditoriale (Business 7) e delle Organizzazioni Internazionali.
L’obiettivo principale del filone G7 Commercio è quello di rispondere alle tensioni e alle frizioni commerciali che mettono a rischio il commercio globale e la crescita sostenibile e inclusiva. Per questo la Presidenza italiana ha scelto quattro tematiche che costituiscono le principali sfide sulle quali si deve misurare il commercio internazionale: rafforzamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC); parità di condizioni nell’accesso ai mercati terzi; commercio e sostenibilità ambientale; resilienza e sicurezza economica.La sessione con i Paesi terzi e i rappresentanti dell’impresa sarà dedicata alla resilienza delle catene di fornitura. In questo quadro un’attenzione particolare verrà dedicata alla crisi nel Mar Rosso (che colpisce le rotte commerciali internazionali causando gravi ricadute economiche sui porti e le filiere del Mediterraneo) e alla stabilità e prosperità dell’Indo-Pacifico, regione essenziale per la salvaguardia degli equilibri politici mondiali e del commercio internazionale.I Ministri G7 e i loro ospiti avranno quindi l’opportunità di confrontarsi su questi grandi temi per assicurare che il commercio continui a rappresentare un volano di crescita e di sviluppo sia per i membri del G7 sia per il resto del mondo. In tale ottica il G7 lavorerà per continuare a garantire il buon funzionamento dell’OMC (Organizzazione mondiale del commercio), premessa essenziale anche per lo sviluppo economico dell’Italia, in considerazione della nostra vocazione all’export.I Ministri G7 saranno poi chiamati ad affrontare il problema dell’accesso ai mercati terzi, chiave per un mercato globale concorrenziale e aperto per le nostre imprese.
Riguardo alla crisi ambientale, si discuterà anche di come il commercio possa contribuire a difendere il pianeta dai danni causati dal cambiamento climatico e di come si possa favorire la transizione verde incrementando gli scambi di beni e servizi ambientali. La discussione punterà anche a migliorare la resilienza delle nostre economie attraverso il rafforzamento e la diversificazione delle catene globali del valore, a ridurre il rischio rispetto alle dipendenze economiche eccessive e a incentivare la sicurezza economica contro pratiche coercitive.
Il programma dell’evento coinvolgerà anche il Porto di Gioia Tauro che, con oltre 3,5 milioni di TEUs (unità equivalente a venti piedi), è il primo porto italiano per traffico merci e l’ottavo in Europa. La visita al Porto di Gioia Tauro rappresenterà un’occasione per presentare ai Ministri G7 l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, lanciata su impulso del Vice Presidente del Consiglio Tajani, per alleviare le sofferenze della popolazione civile a Gaza. In particolare verrà presentata la squadra di dodici formatori che si recherà a Cipro per formare il personale locale all’utilizzo dello scanner per container che l’Agenzia delle Dogane italiana ha messo a disposizione per rendere più celeri i controlli dei container che da Cipro portano aiuti umanitari verso la Striscia.