di Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA- Sempre maggiore è l’impegno che anno dopo anno l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto a tutti quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma vuole sottolineare il proprio quotidiano agire con l’intento di aiutare tutte le donne, ed in particolare quelle che vivono momenti di difficoltà, con l’obiettivo di far comprendere come il primo passo per tornare libere dalle violenze è quella di denunciare.
L’obiettivo è quello di diminuire il numero dei reati sommersi, ovvero tutti quei comportamenti perseguibili che ledono le donne e che, concretizzandosi molto spesso all’interno delle mura domestiche, sono difficilmente individuabili. A Reggio Calabria infatti, l’Arma dei Carabinieri trae la sua linfa vitale dal contatto con la gente di una fitta e capillare rete di Comandi, il cui elemento fondamentale è costituito dalla Stazione Carabinieri che, specie nei centri più piccoli, rappresenta l’unico presidio di riferimento per la cittadinanza, simbolo della legalità e della visibile presenza dello Stato.
Inoltre, grazie all’iniziativa avviata con Soroptimist International Italia, denominata “Orange the Word”, l’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria ha allestito presso il Comando Provinciale di Reggio Calabria, il Gruppo di Locri e la Compagnia Carabinieri di Palmi una “stanza tutta per sè” consistente in locali idonei all’ascolto protetto di donne vittime di violenza.
Tutti i militari dell’Arma reggina, come nel resto d’Italia, in maniera empatica sono quotidianamente impegnati a fornire coraggio a tutte quelle donne che si trovano in difficoltà, cercando di trasmettere loro la consapevolezza che insieme si può uscire da situazioni di violenza.