di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Ansa)
CATANZARO – Oggi, a Catanzaro, Roberto Occhiuto, il presidente della Regione Calabria, ha emesso un’ordinanza, contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica, con la quale ha disposto il divieto di lavori esterni nelle ore più calde della giornata, ed in particolare dalle ore 12.30 alle ore 16,00 “limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”. Il provvedimento ha effetto immediato e riguarda, in particolare, i settori agricolo, florovivaistico, edile ed affini precisamente “in condizioni di esposizione prolungata dei lavoratori al sole”.
Nell’ordinanza, che resterà in vigore fino al prossimo 31 agosto c.a., si mette in evidenza che “l’innalzamento delle temperature, tipico dell’attuale periodo, rende rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa, soprattutto nei settori per i quali il lavoro viene svolto prevalentemente in ambiente esterno. E che l’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori, esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari ed a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali”. Viene specificato inoltre che “L’ordinanza é stata emessa nelle more di un accordo tra il partenariato datoriale e sindacale, di cui la Regione si farà promotrice, che possa meglio tutelare, in via ordinaria, la salute dei lavoratori che operano in condizioni climatiche che possono determinare rischi per la salute”.