di Redazione
LOCRI – Il revisore dei conti del Comune di Locri Franco Santoro ha espresso parere positivo riguardo l’approvazione del rendiconto 2013, che sarà discusso questo pomeriggio nella seduta di consiglio comunale in programma alle 17,30. Lo si evince dalla lettura della relazione dello stesso organo di revisione. Tuttavia, il placet del revisore, contiene anche alcune avvertenze, osservazioni e riserve.
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In ordine alla gestione finanziaria, infatti, è vero, ad esempio che l’amministrazione non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, ma il revisore ha altresì evidenziato che «Il conto del tesoriere non coincide con le risultanze delle scritture contabili tenute dai servizi finanziari per l’importo di Euro 868.889,34 relativo a uscite per pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 2013, per le quali l’organo di revisione ha già sollecitato la regolarizzazione».
La gestione, di competenza, dunque, evidenzia un avanzo di 425.855,42 euro ma, ad esempio, comparando i dati del 2013 con quelli dell’anno precedente relativi alle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada, si scopre che rispetto al 2012 c’è stato un sensibile aumento (+20.000 euro) degli accertamenti e un netto calo delle riscossioni (-10.583,32).
Un ragionamento a parte lo merita la gestione dei residui attivi. L’organo di revisione evidenzia che tutti i passaggi fatti dall’amministrazione sono stati corretti, ma in ordine all’esigibilità di tali residui, ritiene necessaria una ulteriore verifica operata mediante un ulteriore riaccertamento straordinario delle ragioni dei crediti e dei debiti. «Per tali residui – è scritto nella relazione – l’organo di revisione, in attesa dell’esito della verifica, propone di tenere cautelativamente vincolato l’avanzo di amministrazione disponibile».
L’analisi del conto di bilancio, poi, evidenzia una riduzione del 28% delle entrate e delle spese e il raggiungimento dell’obiettivo del saldo finanziario di competenza misto. L’organo di revisione ha altresì rilevato che non sono stati conseguiti i risultati attesi in termini di riscossione di tributi come Ici-Imu e Tarsu Tia (previsti 778.000 euro; accertati 655.000), mentre si è registrato un leggero calo dell’incidenza della spesa di personale complessiva sulla spesa corrente dell’ente locale: 31,99% nel 2013 a fronte del 33,93% del 2012.
L’organo di revisione ha altresì evidenziato che alla chiusura dell’esercizio finanziario 2013 esistono debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare e, soprattutto, ha rilevato il persistente mancato rispetto di quattro parametri di deficitarietà strutturale causato, secondo quanto riportato nella relazione «Da una pregressa poca attenzione nella gestione delle posizioni nei confronti dei fornitori dell’Ente e dalla altrettanto poco attenta gestione delle riscossioni dei crediti derivanti dalla imposizione fiscale locale, causa concomitante della predisposizione del piano finanziario pluriennale di riequilibrio predisposto dall’Ente stesso».
La relazione evidenzia altresì il «Miglioramento del risultato della gestione operativa rispetto all’esercizio precedente» «Motivato dal netto aumento degli accertamenti della imposizione fiscale locale (Imu)» e il miglioramento dell’equilibrio economico di Euro 680.306,27 rispetto al risultato del precedente esercizio.
Tra le incombenze che ancora gravano sull’Ente, secondo quanto evidenziato dalla relazione dell’organo di revisione, vi è la mancata adozione del piano triennale per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di: dotazioni strumentali, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio; delle autovetture di servizio, previa verifica di fattibilità a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Il revisore ha, inoltre, rilevato la mancanza dei bilanci di esercizio degli organismi partecipati, della nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci con società partecipate, e delle attestazioni dei responsabili dei servizi dell’insussistenza di debiti fuori bilancio.
Nelle sue conclusioni, il revisore dei conti Franco Santoro ha scritto che «Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto, si esprime parere favorevole per l’approvazione del rendiconto 2013, nell’intesa che per le riserve espresse al punto precedente si provveda entro il termine di approvazione del bilancio di previsione 2014 ad emanare uno specifico programma di interventi da realizzarsi entro la data del 31.12.2014».