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“Lo sblocco dei pagamenti pregressi delle spettanze per i lavoratori del comparto psichiatrico è certamente una buona notizia per l’intero settore del sostegno alle fragilità. Una prima vittoria che è il frutto della lunga battaglia portata avanti dagli stessi lavoratori, rimasti per cinque giorni e cinque notti ad occupare simbolicamente la sede dell’Asp, e che abbiamo incontrato pochi giorni fa in occasione della riunione dell’ultimo Consiglio Metropolitano”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando gli esiti della trattativa tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori e le autorità sanitarie regionali e territoriali.
“Più volte in passato abbiamo sollecitato le autorità sanitarie a verificare con attenzione la situazione esplosiva del comparto della psichiatria sul nostro territorio – ha aggiunto il sindaco – il nostro ringraziamento più grande oggi va a tutti i lavoratori delle cooperative che in questi lunghi mesi di precarietà ed incertezza non hanno fatto mai mancare il loro supporto nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie, andando ben oltre le semplici prerogative professionali ed instaurando con i loro assistiti un rapporto basato sulla solidarietà e sulla vicinanza anche personale che è risultato fondamentale per la continuità dei servizi”.
“Sappiamo quanto il settore della salute mentale sia importante per un reale compimento dei diritti costituzionali delle persone, soprattutto dei soggetti più fragili, che in questo ultimo anno e mezzo hanno subito un ulteriore peggioramento delle proprie condizioni, vedendo ridotte praticamente a zero le occasioni di socialità, con difficoltà molto accentuate dalla mancanza di relazioni e dallo sconvolgimento delle proprie abitudini. In questo senso è da sottolineare lo sforzo prodotto dall’intera comunità dei lavoratori del comparto, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno nei confronti dei soggetti più fragili, ancor più in questo periodo di difficoltà”.
“Le buone notizie degli ultimi giorni quindi lasciano ben sperare per la vittoria di questa prima battaglia per la dignità dei lavoratori e delle persone da loro assistite – ha concluso il sindaco- l’obiettivo adesso rimane quello dell’accreditamento, per la soluzione definitiva della questione. Naturalmente continueremo a vigilare, condividendo preoccupazioni e aspettative dell’intero comparto della psichiatria, affinchè a questo primo importante tassello positivo possano seguirne degli altri, con l’obiettivo di riordinare ed efficientare in maniera definitiva l’intero settore della salute mentale sul nostro territorio”.