DI SEGUITO LA NOTA DELLA RETE DEI COMUNI SOLIDALI
Dopo il campo di solidarietà internazionale che Recosol ha organizzato l’anno scorso a Riace, col sostegno e la collaborazione attiva del Comune e del Sindaco Domenico Lucano, anche quest’anno si ripeterà la stessa esperienza.
L’anno scorso i ragazzi e le ragazze provenienti da ogni parte d’Europa costruirono insieme ai lavoratori della Cooperativa gli Aquiloni la porta dell’accoglienza, collocata nel piazzale antistante il municipio, oltre ai posacenere installati nelle vie del centro storico.
Quest’anno il campo invece sarà tutto italiano ed ha l’ambizione di consegnare a Riace un’altra opera pubblica in legno (La speranza) che sarà realizzata grazie all’aiuto dell’artista e cooperante Nino Vitale. L’arrivo dei partecipanti è previsto per sabato 20 luglio (anche se altri partecipanti continueranno ad arrivare fino al 25) e la chiusura del campo sarà il 28 luglio.
Il programma è molto fitto, se le mattine saranno sempre dedicate al lavoro per ricambiare l’ospitalità della comunità riacese, i pomeriggi e le sere vedranno incontri e spettacoli.
I partecipanti oltre ad interloquire con Domenico Lucano, l’uomo che ha reso Riace un modello da seguire, incontreranno Liliana Carbone e Mario Congiusta, perché una cittadinanza consapevole passa necessariamente dal contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata.
Ma si parlerà anche del popolo Saharawi grazie a Nino Vitale e ai progetti Recosol di cooperazione decentrata, così come si parlerà di Perù e di Vittoria Savio durante il reading del libro “Geografia dell’anima” con la partecipazione di Maria Grazia Callipari e Angela Cristofaro e le musiche di Stefano Audino.
Il fotografo Angelo Maggio terrà un workshop di fotografia dal titolo “Dalla foto mi piace alla foto mi fa riflettere”.
Gli incontri de “La politica al caffè” da Bovalino si sposteranno per un giorno a Riace per discutere “le piccole storie per le grandi comunità”
L’asse tra Riace e la Casa della Cultura Sharo Gambino si rafforza con la presenza di Sergio Gambino col suo reading teatrale “Terra è libertà”.
E poi trekking e canyoning per conoscere il territorio e molto altro.
Tutte queste attività saranno realizzate GRATUITAMENTE, a costo zero per il comune di Riace e a costo zero per i partecipanti che non verseranno nessuna quota di partecipazione.
Non tutto è quantificabile col denaro e gli artisti che si esibiranno o che terranno i workshop lo faranno in maniera totalmente gratuita e volontaria, riconoscendo la straordinarietà dell’esperienza di Riace