DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DELLA CGIL:
RIACE – Al via, da oggi, la seconda settimana dei Campi della Legalità (Riace, 4 – 10 agosto 2013).
Dopo il positivo riscontro della precedente sette giorni, l’iniziativa promossa da Spi Cgil, Cgil Rc-Locri e Arci Rc, in collaborazione con Libera, ritorna con nuovi “campisti”: giovani provenienti da tutta Italia e i volontari dello Spi Cgil di Ravenna.
Un forte entusiasmo si respira tra tutti i partecipanti che, accolti dagli organizzatori e dai volontari dello Spi Cgil di Ravenna, hanno visitato Riace: il paese dell’accoglienza non solo ha colpito ed emozionato ma, soprattutto, ha lasciato senza parole i campisti per la sua bellezza. Il paesaggio in cui il piccolo paese della fascia ionica è immerso; le piccole stradine che ricordano un’atmosfera medioevale; il centro di accoglienza e la scuola di formazione per gli immigrati.
Non sono, poi, mancati momenti di riflessione e di condivisione tra i partecipanti: nel corso di una tavola rotonda, ognuno di loro si è presentato, esprimendo le motivazioni personali che hanno condotto, ciascuso di loro, a prendere parte attiva ai Campi della Legalità di Riace.
C’è chi lo ha fatto per conoscere una nuova realtà e capire la portata della ‘ndrangheta e dei suoi rapporti di forza con il mondo politico-istituzionale e imprenditoriale sia in Calabria che nel resto di Italia; chi, invece, partecipa al campo per affrontare una nuova esperienza, fatta di lavoro e legalità; infine, c’è chi ha deciso di venire in Calabria per comprendere i meccanismi dell’integrazione e dell’accoglienza tra i cittadini e gli immigrati.
Tutti, però, sono felici di esserci, e sono pronti a fare tesoro delle informazioni, delle emozioni e delle esperienze che vivranno. Aperti e mentalmente predisposti a conoscere una nuova realtà. A lasciarsi coinvolgere da una terra che vuole riermegere, che vuole superare i suoi limiti.
Una Calabria che vuol far trasparire le sue potenzialità di sviluppo, la speranza di costruire un futuro migliore nel solco della legalità, del rispetto del lavoro e dei diritti di ogni individuo.