di Simona Ansani
CAULONIA – Sono ben 32 i cani ad oggi ospiti all’interno della strutta del canile Dog Toffy sito in località Calamandrè a Caulonia, recuperati nel territorio di Riace. Ciò che chiede la Società è la retta giornaliera per <<poter portare avanti i cani garantendo loro, come ad oggi è stato sempre fatto a nostre spese pasti uguali per tutti. Ma la risposta che abbiamo ricevuto da parte dell’amministrazione è stata un secco, non ci sono soldi, o un poi ti pago>>.
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<<Sentendo queste parole mi sono sorti molti dubbi e perplessità – ha dichiarato il responsabile del canile – poiché proprio qualche giorno fa sul quotidiano il Garantista lessi quanto segue “il comune di Riace ha un avanzo di amministrazione di 1.259.040.04”>>. Dunque ci chiediamo qual è la verità? È davvero possibile che il Comune non voglia pagare la retta perché non molto sensibile alle problematiche dei suoi randagi, che come vogliamo ricordare è proprio il primo cittadino a rispondere dei cani presenti sul territorio che non hanno alcun microchip? <<Egregio Sindaco il tempo stringe – conclude il responsabile del canile Dog Toffy – e le bugie hanno le gambe corte. I cani hanno la necessità di mangiare, sono stati cani sfortunati perché si trovano dietro le sbarre, ma lei non può giocare con la loro vita e la loro dignità. Non vorrei dovermi recare presso i vostri uffici con i cuccioli che abbaiano per avere garanzie sui loro diritti>>.