di Gianluca Albanese
RIACE – Un altro mondo è possibile. Almeno a Riace. Nonostante tutto. E’ iniziata nel migliore dei modi l’edizione 2018 del Riace in Festival, festival delle migrazioni e delle culture locali organizzato da Recosol, Comune di Riace, Regione Calabria, Asgi e Rete Caffè Sospeso, in collaborazione con Città Futura, Comune Info, Streets video e Il Salto.
Alle 18 la mediateca era gremita di persone giunte da tutta Italia ad ascoltare tre giornalisti e scrittori di livello, che hanno presentato i loro ultimi libri, dando vita a un confronto agile ma ricco di contenuti, ben condotto da Giovanni Maiolo.
Al tavolo dei relatori, infatti, erano presenti Arcangelo Badolati, autore di “Santisti & ‘ndrine. Narcos, massoni deviati e killer a contratto” (2018, Pellegrini), Leonardo Palmisano, autore di “Mafia Caporale” (2018, Fandango) e Marco Lupis, autore de “Il male inutile” (2018, Rubbettino) abili a esporre i contenuti dei propri saggi ma anche capaci di discutere in maniera armonica di tutte le questioni che sono state poste, dalle infiltrazioni delle mafie nel mondo del lavoro, alle scene di guerre internazionali, fino ai grandi misteri di Stato, spesso insabbiati. Nel giorno dell’anniversario della strage di stampo fascista alla stazione di Bologna.
Particolarmente ricco di significati anche il prosieguo della serata, con l’anfiteatro già gremito alle 21 per la proiezione del video “Giovanna Marini canta Riace” a cura de “Il Salto”, seguito da un partecipato dibattito moderato dall’attore Peppino Mazzotta (direttore artistico del festival insieme a Chiara Sasso e Vincenzo Caricari), a cui hanno partecipato il sindaco Mimmo Lucano, che ha esposto le ragioni che lo hanno indotto a fare lo sciopero della fame per l’esclusione del suo comune dall’invio dei fondi per i progetti di accoglienza, il missionario comboniano Alex Zanotelli, che ha definito Mimmo Lucano “interprete autentico del messaggio umanitario di Papa Francesco, molto più di tanti sacerdoti”, del sindacalista dell’Usb di Rosarno Aboubakar Soumahoro, che con grande passione ha esortato tutti a rivendicare il diritto alla felicità “Intesa come diritto alle cose materiali di base: una casa, un lavoro, un reddito, che sono precondizione per la felicità spirituale” da fare valere attraverso una nuova prospettiva di lotta sociale, e del vide presidente di Asgi Gianfranco Schiavone, che ha presentato il film proiettato a fine serata, ovvero “L’ordine delle cose” diretto da Andrea Segre, pellicola molto toccante e ben realizzata, in cui si mostra in tutta la sua evidenza la realtà dei campi di permanenza dei profughi in Libia, dopo l’avvio delle politiche dell’Ue tese a “trattare” con i trafficanti di esseri umani e i loro referenti in loco nell’intento di limitare gli sbarchi in Italia.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA DEL RIACE IN FESTIVAL:
Obiettivi: in questo particolare momento storico in cui la questione della coesistenza tra popolazioni e tradizioni culturali differenti emerge in modo sempre più marcato questo festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso il giovane ed universale linguaggio del cinema, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca per contrastare forme di chiusura e razzismo. Uno spazio panoramico d’incontro e di confronto per produzioni indipendenti in un luogo simbolo del bacino del Mediterraneo da sempre crocevia di popoli, lingue, religioni e culture.
L’iniziativa è promossa da: Comune di Riace, la Regione Calabria, Rete Comuni Solidali, Asgi-Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Associazione Città Futura Don Giuseppe Puglisi Riace, la rete del Caffe Sospeso
In collaborazione con: Streets Video, Il Salto, Comune Info, Officine Vonnegut
Direzione artistica a cura di:
Peppino Mazzotta, Chiara Sasso, Vincenzo Caricari
In collaborazionecon: Tiziana Barillà, Roberta Ferruti, Enzo Infantino, Giovanni Maiolo.
2° Comunicato per le giornate 3 Agosto
Venerdi 3 Agosto
Mediateca Comunale ore 18
Proiezione di Sarodi Enrico Maria Artale durata 60’
Artale è un regista e sceneggiatore italiano che si è confrontato con un’opera in un viaggio
intimo esistenziale alla ricerca di un padre mai conosciuto
“Mio padre è uscito dalla mia vita quando avevo poco più di un anno. Da allora non ne ho sentito molto parlare. Mi sono rifiutato di sapere. Ma adesso che ho trovato un suo messaggio nella segreteria telefonica, qualcosa è cambiato. Ho trovato il mio modo per affrontare questa storia. Decido finalmente di parlarne con le persone a cui voglio bene, tra cui mia madre, prima di partire per un lungo viaggio solitario attraverso la Sicilia. Troverò la sua casa, troverò il coraggio di bussare alla sua porta. E ci incontreremo, ci racconteremo, e ogni singolo momento sarà registrato dalla mia telecamera”.
Miglior documentario al Torino Film Festival 2016 Il film ha ricevuto una nomination come Miglior Documentario al David di Donatello.
Presentazione ore 19
Il diritto d’Asilo Report 2018
Accogliere proteggere promuovere integrare- Fondazione Migrantes
Accogliere, proteggere, promuovere, integrare: sono esigenze sentite dai diversi governi d’Europa e da quello italiano in particolare, non solo a parole, ma nella pratica delle politiche che essi mettono in atto? E quanto lo sono, allo stesso tempo, per la società civile italiana ed europea?
Questi gli interrogativi che fanno da sfondo alle analisi, ai dati e alle proposte del rapporto Il diritto d’asilo. Accogliere, proteggere, promuovere, integrare(Tau Editrice 2018, pp. 266, euro 20,00), lo studio che la Fondazione Migrantes dedica al mondo dei richiedenti asilo e rifugiati per il secondo anno consecutivo. Anche quest’anno la pubblicazione si fa guidare e interrogare da papa Francesco, in particolare dai quattro verbi-azione del suo Messaggio per la 104ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
Gianfranco Schiavone, vice presidente Asgi
Lorenzo TruccoPresidente Asgi il reato di solidarietà
Michele Uselli consigliere regionale della Lombardia del gruppo +Europa con Emma Bonino e medico pediatra operante in aree di conflitto armato tra cui Sudan, Repubblica Centrafricana ed Afghanistan.
L’ASGI Nata dall’intenzione di condividere la normativa nascente in tema d’immigrazione da un gruppo di avvocati, giuristi e studiosi, l’ASGI ha, nel tempo, contribuito con suoi documenti all’elaborazione dei testi normativi statali e comunitari in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza, promuovendo nel dibattito politico-parlamentare e nell’operato dei pubblici poteri la tutela dei diritti nei confronti degli stranieri.
Inizialmente formata da professori universitari e avvocati, nel tempo essa è diventata punto di riferimento di associazioni, enti pubblici e privati, oltre che di studenti, praticanti avvocati, assistenti sociali e quanti hanno interesse e necessità di rimanere aggiornati e confrontarsi giornalmente di fronte all’evolversi del fenomeno dell’immigrazione.
Siamo diventati un network di persone che si scambia informazioni, riceve e fornisce aggiornamenti sulle prassi, realizza progetti che hanno un forte impatto sul territorio e modificano norme e leggi discriminatorie partecipa e organizza formazione , diffondendo sul territorio una cultura dell’integrazione attraverso la tutela dei diritti.
Michele Uselli presenterà la campagna Welcoming Europe, iniziativa dei cittadini europei (ICE)
promossa dalla società civile e politica. In breve, ciò che chiediamo è la regolamentazione e l’incentivazione del sistema di accoglienza delle persone straniere; la decriminalizzazione del soccorso umanitario a creazione di corridoi che permettano ai richiedenti asilo di arrivare senza i rischi della traversata in mare e senza subire abusi nei territori di frontiera;
e la tutela legale dei cittadini che aiutano i migranti.
L’intervento di Michele si intitolerà Aiutiamoci a casa nostra: per una Welcoming Europe nelmondo.
Venerdi 3 Agosto
Anfiteatro di Riace Superioreore 21
Corrado Fortuna, attore regista
Autore di L’Amore Capovolto ed Rizzoli
Fortuna è un attore, regista, conduttore televisivoe scrittoreitaliano.
Debutta nel 2002con il ruolo del protagonista Taninonel filmMy Name Is Tanino, regia di Paolo Virzì, del quale è poi assistente alla regia per il film Caterina va in cittàdel 2003, anno in cui è sul grande schermo anche come protagonista dell’opera primadi Franco Battiato, Perduto amor. Grazie alla sua interpretazione in My Name Is Taninoe Perduto amor, nel 2004vince il Premio Guglielmo Biraghi. Nello stesso anno ha un ruolo nel film Alla luce del sole, regia di Roberto Faenza, con Luca Zingaretti.
Dopo l’apparizione su Rai Unonella miniserie tvCefalonia(2005), regia di Riccardo Milani, in cui è protagonista con Luisa Ranierie nuovamente con Luca Zingaretti, nel 2006torna al cinema come protagonista di Agente matrimoniale, regia di Christian Bisceglia. Nel 2008continua ad alternare ruoli cinematografici e televisivi con il film Aspettando il solee la fiction Tutti pazzi per amore, il cui successo gli dona notorietà nazionale. Nel 2009è sul grande schermo con Feisbum! Il film, pellicola in otto episodi ispirata al social networkFacebook. Sempre nel 2009è in Baarìa, di Giuseppe Tornatore. Nel 2011è protagonista del film I più grandi di tutti, regia di Carlo Virzì, con Claudia Pandolfie Alessandro Roja. Nel 2012prende parte, in un piccolo ruolo, al film To Rome with Love, di Woody Allen. Nel 2014è fra i protagonisti di Scusate se esisto!di Riccardo Milani, con Paola Cortellesie Raul Bova.
Negli anni sviluppa, contemporaneamente alla carriera di attore, un’attività di regista di documentari e videoclip con la ClubSilencio, casa di produzione da lui fondata insieme col socio Gaspare Pellegrino. Nell’inverno del 2013è nuovamente assistente alla regia di Paolo Virzìnel film Il capitale umano.
Il suo primo romanzo, Un giorno sarai un posto bellissimo, edito da Baldini&Castoldi.
Nel 2018 pubblica il suo secondo romanzo, L’amore capovolto, edito da Rizzoli.
Nel luglio del 2017 partecipa alle riprese del film con Beppe Fiorello a Riace “Tutto il mondo è paese”
Con Antonio Larosa, giornalista
Premio Mario Congiusta