R. & P.
Pomeriggio del 5 di Aprile, una bella giornata di Primavera che rende omaggio ai paesaggi dolcissimi delle colline dell’entroterra della Locride.
L’appuntamento è con Mimmo Lucano, Sindaco di Riace. I tre titolari dello Studio Radiologico Fiscer, Centro di eccellenza calabrese di diagnostica per immagine, Pietro Crinò, Tonino Strangio e Franco Fiscer, accompagnati da I.Napoli, Presidente di JIMUEL,Associazione umanitaria che opera da dieci anni nel campo della telemedicina solidale portano una offerta al Sindaco Lucano, aprire un Ambulatorio di Medicina di base ben arredato e con alcune delle moderne tecnologie ed il collegamento alla piattaforma operativa di JIMUEL,che consente di avere un data-base con le cartelle cliniche di tutti i pazienti e la consulenza specialistica in tutte le branche della Medicina.
L’incontro avviene nel Centro interculturale e Museo delle tradizioni popolari. Dopo lo scambio di informazioni, il Sindaco ha accompagnato la delegazione a visitare il borgo di Riace dove a parlare sono stati i fatti che i questi anni hanno visto la realizzazione di una tra le più significative esperienze di accoglienza ed integrazione e, c’è da aggiungere, per completezza di informazione, il rianimarsi di un borgo che, come quasi tutti i borghi antichi dell’entroterra calabrese, era destinato al degrado ed all’abbandono in virtù dei fenomeni migratori che negli scorsi decenni avevano contribuito a spopolarli. Al futuro che non sembra esserci bisogna guardare per farlo vivere, per non arrendersi bisogna pensare alla solidarieta’, agli anziani e ai giovani, agli ammalati, al lavoro che serve, alla scuola che insegna. Lo Studio Radiologico Fiscer , che vuole coltivare tutti questi diritti e tutti questi doveri, e’ uscito sovente dal proprio ambito di struttura sanitaria per fare attivita’ sociali, per aiutare i cittadini, per garantire occupazione, per indicare modelli di diagnostica.Non e’ necessario chiamare le cose fatte per nome e scriverle una per una (generalmente lo si fa con discrezione), ma dare,questa volta si, un messaggio agli utenti, ai singoli e ai contemporanei, alle istituzioni, perche’ ci sia una identita’ chiara dei bisogni che ci sono e delle risposte che si trovano. Questa volta parliamo di immigrati, drammatico fenomeno di “scafi gonfi di umanita’ in mezzo al mare in tempesta”, agli sbarchi,rispetto a cui l’Europa non ha trovato una politica e fa analisi e adotta misure che non sono appropriate.Per sfuggire alla retorica, lo Studio Radiologico fa vincere i fatti e da un volto ai valori e ai principi a cui ispira la sua attivita’ qualificata e generosa.JIMUEL e’ l’altra faccia della stessa medaglia,opera con grandi meriti : lo Studio Radiologico ha fornito a questa Associazione l’aiuto concreto per avviare l’attivita’.
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