di Redazione
Si conclude domani, domenica 30 giugno, la IV edizione del RiaceInFestival, festival delle migrazioni e delle culture locali. A seguire pubblichiamo, per quanti fossero interessati a partecipare, il dettagliato programma dell’ultima giornata
ore 18:00 – Mediateca
– Occhio sulla Calabria – Premio Gianluca Congiusta
Una panoramica sulle realtà calabresi che affrontano problematiche quotidiane legate al territorio in un evento intitolato alla memoria di un giovane commerciante della Locride barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta nel 2005.
– A seguire Proiezione del film “Un pagamu – La tassa sulla paura” di Claudio Metallo
Sinossi: Un pagamu-la tassa sulla paura di Nicola Grignani, Miko Meloni e Claudio Metallo, racconta varie storie di persone che hanno deciso di ribellarsi al pizzo, al racket e di una città intera, Lamezia Terme, che cerca un riscatto dopo due scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, in circa dieci anni.
Nel documentario si alternano le testimonianze dirette di Rocco Mangiardi, primo commerciante lametino ad indicare in aula i suoi estortori, di Armando Caputo, presidente dell’associazione antiracket locale. Inoltre, il documentario, si avvale della narrazione della vicenda della famiglia Godino, che ha perso a causa di un atto intimidatorio la propria attività e la propria casa, ma che è riuscita a ricostruirsi una vita senza dover fuggire da Lamezia. In questo lavoro c’è anche la voce del sindaco della città lametina, Gianni Speranza e dell’assessore alla cultura Tano Grasso, ma anche dei ragazzi dello Spazio Aperto Giovani che hanno animato un bene confiscato con attività culturali, mostre e concerti.
Claudio Metallo è nato a Campora S.G. (CS). Ha lavorato per Al Jazeera documentary, Al Jazeera Children Channel ed ha collaborato alla prima serie della trasmissione di Raitre “Presa Diretta” di Riccardo Iacona. Ha realizzato più di trenta video tra cortometraggi e documentari. Collabora con la telestreet di Bologna, Teleimmagini. Ha scritto, montato e diretto la prima sit com del circuito telestreet (Brutti, sporchi e cattivi) in 42 puntate e la trilogia di “Rotsuma”. Collabora con varie riviste, tra cui Cultura Calabrese, Terre Libere e La voce delle voci. E` autore dei documentari Fratelli di Tav (2008), vincitore di numerosi premi, di Paisà-storie di migranti in Campania (2009) e ‘Un pagamu-la tassa sulla paura (2011) vincitore del Film festival di Ghedi e del Val Bormida Film Festival. Il documentario ha ricevuto anche la Menzione speciale al Trani Film Festival.
ore 21:30 – Mediateca
Spettacolo teatrale “Opera Aperta” di e con Nino Racco e dedicato a Rocco Gatto, ucciso dalla mafia a Gioiosa Jonica nel 1977.
Produzione Piccolo Teatro Umano 2013
Di e con Nino Racco Cantastorie
Allestimento Antonella Iemma
Fonte della drammaturgia: Il sangue dei giusti di C.Careri D.Chirico A.Magro – Ed. Città del sole 2007
Opera aperta ha come punto di partenza e trattazione l’omicidio di Rocco Gatto, avvenuto per mano mafiosa a Gioiosa Jonica (RC) nel 1977. Da molti anni Nino Racco si occupa di questo tragico evento che, oltre ad essere una vicenda personale e familiare della famiglia Gatto, fu subito “fatto pubblico e politico” e riguardò il movimento di opposizione alla ndràngheta nonché il territorio della Locride così frequentemente colpito dalla criminalità organizzata.
Poi, quando nel 2007 venne pubblicato Il sangue dei giusti di C. Careri D. Chirico e A. Magro sugli omicidi Ciccio Vinci e Rocco Gatto, l’attento e appassionato studio degli autori gli diede decisivo stimolo e documentazione per approntare l’Opera.