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La decisione dei Tavoli di coordinamento delle Prefetture di uniformare gli ingressi nelle scuole secondarie di II grado su due fasce orarie (primo turno alle ore 8:00 e secondo alle ore 10:00), comunicata alle scuole dall’USR Calabria con circolare del 30/12/2020, risulta inaccettabile poiché non tiene conto delle esigenze dei territori decentrati.
Ai Tavoli menzionati hanno preso parte i Prefetti, i rappresentanti dell’Amministrazione scolastica (Dirigenti degli Ambiti Territoriali e dell’USR) e dei trasporti, degli Enti locali e delle aziende di trasporto.
E’ grave, tuttavia, che in questi organismi non abbiano trovato rappresentanza i genitori e gli studenti, vale a dire i soggetti che avrebbero potuto, e dovuto, esplicitare le specifiche esigenze di chi quotidianamente deve fruire del servizio scolastico. I territori, infatti, non presentano tutti le medesime esigenze/caratteristiche. Le problematiche di Reggio Calabria e del suo hinterland, ad esempio, sono molto diverse da quelle delle realtà decentrate, come la Locride e la Piana. Ciò nonostante la decisione di far entrare a scuola gli alunni del II ciclo alle 8:00 e alle 10:00 risulta uguale a prescindere dalle specificità dei contesti territoriali.
Nella Locride, in particolare, c’è un pendolarismo marcato che interessa paesi molto distanti tra loro. I tempi di percorrenza degli studenti pendolari arrivano a toccare i 60/90 minuti. L’ingresso alle 10:00 implica una partenza da casa intorno alle 9:00 e un rientro, quando va bene, alle ore 17:00.
Tale decisione finirà per sottoporre le studentesse e gli studenti a uno stress insopportabile che potrebbe pregiudicare il loro rendimento scolastico, oltre a rappresentare uno schiaffo all’autonomia delle Istituzioni scolastiche, per l’occasione rimaste inascoltate.
Alla luce delle considerazioni sopra illustrate, le studentesse e gli studenti delle scuole del II ciclo ubicate sul territorio della Locride, e i loro genitori, CHIEDONO che gli ingressi vengano distanziati di 30 minuti (primo gruppo 8:00 e secondo gruppo 8:30) e, nel caso in cui tale ipotesi non fosse percorribile, in subordine chiedono di poter liberamente scegliere se partecipare alle lezioni in presenza o a distanza per tutta la durata della fase emergenziale.
Locri, 3 gennaio 2021