R. & P.
Era la “Via dell’amore”. È stata trasformata in una discarica a cielo aperto. Una montagnetta di rifiuti ingombranti occupa da ormai tre mesi parte della carreggiata di quella che tutti a Placanica conoscono come la “Strada vecchia”, una traversa che dalla arteria principale del paese porta alle nuove case popolari. È la strada delle passeggiate in coppia sotto le stelle, degli amori giovani appartati nelle penombre.
I rifiuti sono visibili fin dalla strada principale. E aumentano di giorno in giorno. C’è di tutto: materassi, mobili in legno, frigoriferi, poltrone, gomme di auto, sedie di plastica. Un triste spettacolo per gli occhi e per l’ambiente.
Era stata la stessa amministrazione Condemi-Pugliese, agli inizi di settembre, a indicare la Strada vecchia come luogo in cui lasciare i rifiuti ingombranti, per il ritiro che sarebbe dovuto avvenire di lì a poco. Ma quei rifiuti sono rimasti là per tre mesi, tre mesi nei quali gli scarichi non si sono fermati.
Un’analoga situazione si era presentata nel 2017. Stesso luogo. Stesso scempio. I rifiuti ingombranti allora erano rimasti in strada per tutta l’estate ed erano stati rimossi solo all’indomani della denuncia lanciata su Facebook dal nostro gruppo di minoranza consiliare Riattiviamo Placanica.
In queste settimane alla Strada vecchia abbiamo rivisto l’amaro spettacolo dell’estate 2017. La “Via dell’amore” è tornata a essere la via dei rifiuti. E sono le stesse settimane in cui nelle nostre case arrivavano gli avvisi di pagamento per la spazzatura. Sono le stesse settimane in cui i cumuli di immondizia e i cassonetti traboccanti di sacchetti
interessavano tutto il territorio placanichese.
Caro sindaco Condemi, cara vicesindaco Pugliese, cara Amministrazione, è questo il servizio per cui paghiamo?
Gruppo consiliare di minoranza
Riattiviamo Placanica