di gruppo consiliare “Impegno e Trasparenza-Pd”
LOCRI – Ritenevamo che la vicenda inerente lo sgravio del canone idrico per le annualità 2011/2012 e 2013/2014 – a parziale ristoro dei disagi subiti dai cittadini delle contrade Moschetta, Faraone, Geraso, Caruso, Cittadella, Mandorleto, Paterriti, Ficheto, Capozza, Russo, Lucifero, Notrica, Saitta, Canneti e Merici, site nel Comune di Locri – fosse ampiamente nota all’opinione pubblica cittadina. A quanto pare, nonostante i puntuali aggiornamenti forniti alla cittadinanza in merito, così non è. Per questo motivo non possiamo nascondere una certa sorpresa nel leggere la nota diffusa in data di ieri dal Comitato pro Moschetta, dalla quale sembra emergere una dimenticanza (anche alla luce del proficuo percorso comune intrapreso dallo stesso Comitato con il gruppo di opposizione “Impegno e Trasparenza -Pd” per dare risposte concrete ai cittadini in merito alla annosa ed ancora attualissima problematica dell’acqua al manganese): dov’è il richiamo agli atti formalmente protocollati, discussi e votati in Consiglio Comunale, da un anno e mezzo a questa parte? Dov’è quello relativo alle delibere di giunta municipale adottate nel merito?
E’ per amore di verità che, ringraziando per la preziosa collaborazione il Comitato Civico, collaborazione senza la quale il gruppo consiliare non avrebbe mai potuto lavorare con precisione e tempestività, ricordiamo ai cittadini che:
a) risale al mese di Maggio 2014 la prima stesura della mozione consiliare con la quale questo gruppo ha espressamente investito il Consiglio Comunale della vicenda. Al riguardo, insieme alla richiesta di interventi idonei alla risoluzione definitiva del problema, veniva formalmente richiesta la riduzione del canone idrico a favore degli abitanti delle contrade interessate dal problema, per le annualità attualmente in riscossione, sia a titolo ordinario che a titolo coattivo;
b) nelle more della discussione della stessa mozione consiliare, la Giunta municipale, con deliberazione n. 83 del 6/08/2014 formalizzava un accordo con la società SORICAL in virtù del quale venivano programmati una serie di interventi tecnici (a carico di entrambe le parti) per cercare di raggiungere la soluzione del problema; che, a margine di tale accordo, è stata convenuta una riduzione del debito maturato dal Comune nei confronti della SORICAL ed un espresso esonero di responsabilità nei confronti di quest’ultima per la fornitura resa alla frazione di Moschetta nel periodo dall’1/11/2004 ai giorni nostri.
c) la problematica relativa alla fornitura dell’acqua nelle citate contrade veniva discussa, in virtù della mozione presentata da questo gruppo consiliare, nelle sedute del 13/8/2014, del 28/11/2014 e del 2/2/2015 e, nel corso di tale ultima seduta, accogliendo una proposta di questo gruppo consiliare, si è deliberata la sospensione della riscossione dei canoni idropotabili per i cittadini serviti dai pozzi di Canneti fino al 30/5/2015 e l’invio di una delegazione di 8 membri presso la Giunta regionale per “risolvere/sottoporre la vertenza in atto e le annose problematiche connesse all’argomento di cui all’odg odierno”;
Dal maggio 2015 i rinvii per la votazione della mozione sono stati due: al 24/07/2015 e a una data da stabilirsi entro il 30/09/2015; l’amministrazione, nel motivare lo slittamento della votazione, in entrambi i casi, affermava che le coperture finanziare per procedere allo sgravio dei ruoli indicati non erano sufficienti e che il problema era parzialmente risolto grazie agli interventi tecnici messi a punto di concerto con la Sorical: la stessa motivazione che l’amministrazione comunale ha posto a fondamento del voto contrario, espresso nella seduta consiliare del 28/12/2015.
Per come si evince dall’attività espletata e, in particolare, dai numerosi tentativi di trovare una soluzione definitiva (o quanto meno soddisfacente) al problema, l’impegno profuso dal gruppo consiliare di opposizione non ha ancora ottenuto i risultati sperati.
Ebbene sì. I sottoscritti consiglieri, non paghi delle parziali e insufficienti soluzioni offerte dall’amministrazione comunale, sperano che il Sindaco, insieme a tutta la Giunta, possa far fronte allo sgravio e/o rimborso parziale dei canoni idrici per le annualità in riscossione, sia a titolo ordinario sia a titolo coattivo (sono attualmente in riscossione proprio i ruoli coattivi 2006 e 2007 ed è in via di emissione il coattivo 2008), dal momento che il problema della salubrità delle acque serventi le contrade sopra menzionate si trascina da oltre un ventennio.
I Consiglieri del Gruppo di opposizione “Impegno e Trasparenza – Pd”
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