SIDERNO – Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga dello smaltimento rifiuti a Siderno.
Ci siamo lasciati ieri con la nota del commissario straordinario Luca Rotondi che informava dell’autorizzazione concessa dall’ufficio del commissario regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti Vincenzo Speranza al Comune di Siderno per scaricare 40 tonnellate di spazzatura al giorno nella discarica cittadina, a condizione che si creasse lo spazio per poterli scaricare, attraverso il contestuale trasferimento degli scarti nell’impianto regionale di Pianopoli. Ebbene, stamattina i mezzi diretti alla discarica di contrada San Leo hanno potuto soltanto scaricare poco più della metà del quantitativo permesso, perché nel frattempo alcuni camion carichi di scarti di rifiuti “sidernesi” e diretti all’impianto di Pianopoli sono stati costretti a tornare indietro carichi per la sopravvenuta saturazione della discarica di servizio lametina. Insomma, siamo punto e daccapo. La situazione d’incertezza permane e impedisce all’ufficio tecnico del Comune di Siderno di sbloccare l’iter per la somma urgenza che permetterebbe di affidare fino a fine mese e in via provvisoria il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a una ditta diversa da Geo Ambiente che, come informa sempre la nota di ieri, «risulta aver presentato, presso il tribunale di Catania, domanda di concordato preventivo con continuità aziendale». Il filo diretto tra la direzione tecnica della discarica di Siderno e l’ufficio tecnico del Comune è costante, tanto che, da quanto siamo riusciti ad apprendere da fonti interne al palazzo municipale, appena si creano degli spazi, i mezzi vanno a scaricare, seppur in una snervante condizione di indeterminatezza che la dice lunga su come sia difficile gestire a livello cittadino una situazione di crisi che investe l’intero sistema di smaltimento dei rifiuti.
L’ITER PER INTRODURRE IL SISTEMA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
Come anticipato martedì scorso da Lente Locale, a margine della conferenza stampa tenuta in municipio dal commissario Rotondi e dal capo ufficio tecnico Errigo, poco fa si è conclusa una riunione che ha visto il coinvolgimento dei nove Comuni interessati dal progetto di affidamento del servizio di raccolta differenziata da dare in appalto entro il 30 giugno. E’ lo stesso ingegnere Errigo ad informarci che «La riunione ha avuto esito positivo con approvazione del capitolato propedeutico alla fase di appalto del servizio che sarà a cura della Stazione Unica Appaltante Provinciale. L’unica modifica fatta – ha proseguito – riguarda la volontà comune di procedere all’acquisto (e non alla locazione come previsto nella stesura originaria del documento) di nove mezzi scarrabili, uno per ogni comune interessato, che permetterà agli Enti di rimanere proprietario dei mezzi a saldo zero, ovvero senza ulteriore aggravio di spese rispetto alle risorse destinate al capitolato. La modifica fatta – ha concluso il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale – permette di andare avanti nell’iter e non perdere il diritto di prelazione acquisito». Ora, dunque, tocca alla Suap. Il Comune, anche in questo caso, ha fatto la sua parte.
GIANLUCA ALBANESE
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