LOCRI – «Mi sono fatta promotrice di un incontro col commissario regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti al fine di concordare, insieme agli amministratori, una soluzione per i problemi che da troppo tempo attanagliano Locri e molti comuni del comprensorio. Oggi ho dato disposizioni all’ufficio tecnico di fare rimuovere quanto più possibile i rifiuti dalle periferie della città, che soffrono il problema più del centro cittadino». Sono le parole del commissario prefettizio del Comune di Locri Francesca Crea, intervenuta all’inizio della presentazione del libro “I diari di mio padre” di Gregorio Corigliano, che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio a palazzo Nieddu. La Crea, che ha lasciato anzitempo la riunione del comitato esecutivo di AssoComuni incentrato completamente sull’emergenza rifiuti nella Locride, ha anticipato alcuni dei contenuti della riunione, aggiungendo che «E’ importante che al commissario regionale giunga la voce di chi amministra e vive il nostro territorio, in un momento in cui alcune discariche potrebbero chiudere i battenti perché le emergenze non possono essere risolte a distanza, da chi dal suo ufficio non può, per forza di cose, avere chiara la situazione dei territori a torto o a ragione considerati periferici». Fin qui il commissario Francesca Crea. Giova ricordare, per completezza d’informazione, che già da diversi giorni il sindaco di Casignana Pietro Crinò aveva chiesto d’incontrare il commissario regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti, non avendo ancora ricevuto una risposta. Casignana, infatti, ospita la principale discarica di rifiuti solidi urbani del comprensorio e domani mattina dovrebbe partire la protesta organizzata dal comitato “anti-discarica” che, dopo che le analisi dell’Arpacal hanno rilevato tracce di percolato nel torrente Rambotta, infiltratesi nel corso d’acqua dopo che le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno fatto cedere alcuni teloni di copertura delle vasche di contenimento il cui contenuto è debordato sul Rambotta, hanno promesso battaglia, proponendosi di bloccare i mezzi diretti alla discarica. Staremo a vedere. Intanto, per rimanere a Locri, già domani potrebbe emergere una novità nel panorama politico cittadino, che si sta preparando al voto amministrativo che, salvo sorprese, dovrebbe chiamare alle urne i locresi già nel mese di febbraio. Se il centrodestra si è mosso per tempo, coi suoi leader che hanno preannunciato la costituzione di una lista unitaria, e il centrosinistra e lo stesso movimento LocRinasce non hanno ancora preannunciato le loro intenzioni in vista dell’appuntamento elettorale, si parla con insistenza della costituzione di un terzo polo. Proprio così, un movimento di “non allineati” che avrebbe come leader l’ex consigliere di maggioranza Piero Leone, uno che dell’indipendenza e dell’autonomia ha fatto da sempre la sua bandiera. Ma ne sapremo di più, con tutta probabilità, nella giornata di domani.
GIANLUCA ALBANESE