di Gianluca Albanese
LOCRI – Partire subito da un’isola ecologica efficiente e capace di ricevere tutti i rifiuti differenziati che i cittadini conferiranno e da un econegozio gestito dal Comune nel quale viene pesata la quantità di rifiuti conferiti dai cittadini che vengono ripagati con incentivi o detrazioni dalla bolletta della Tarsu, per poter arrivare, non appena sarà possibile,a partecipare a bandi europei o regionali (oltre che nazionali) necessari a finanziare il sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, quello, per intenderci, del “modello Roccella”. Sono queste le principali proposte emerse dall’incontro che ha avuto luogo questa sera a piazza dei Martiri e promosso dalla lista “Impegno e trasparenza” che candida a sindaco Antonio Cavo.
ARCIDIACONO E BARILLARO
Introdotti da Giorgia Taverna, hanno parlato prima Diego Arcidiacono e poi Gildo Barillaro. Tutti e tre i candidati consiglieri hanno detto la loro. Arcidiacono, in particolare, ha esposto l’importanza del metodo naturale di depurazione delle acque meglio noto come “fitodepurazione”. Con l’ausilio di diapositive, l’imprenditore che produce sapone utilizzando l’olio d’oliva, ha spiegato che «Le piante assorbono le impurità e rilasciano ossigeno, specie quelle cosiddette “acquatiche”» e che «Anche se il sistema di fitodepurazione va bene per le piccole comunità, a Locri può essere utilizzato nelle zone non ancora servite dal sistema fognario, evitando di inquinare le falde acquifere e il mare, oltre che – ha concluso – essere messo a monte e a valle dei nostri depuratori che a volte non funzionano». Dal particolare al generale, è toccato a Gildo Barillaro condurre una panoramica ad ampio raggio sulla gestione dei rifiuti a Locri che viene illustrata nel volantino che lasciamo alla vostra lettura in calce all’articolo. Prima però, Barillaro ha inteso sensibilizzare i cittadini dicendo che «La consapevolezza può far cambiare il modo di agire e di pensare e Diego Arcidiacono ha spiegato che si possono risolvere certi problemi anche ricorrendo a sistemi a basso costo. Iniziamo a separare il cartone e la carta che sinceramente è un peccato vedere nelle discariche in mezzo all’indifferenziata».
ANTONIO CAVO
Il candidato sindaco, anche per smentire la sua presunta (o meglio, contestata) scarsa attitudine al sorriso, ha esordito con una battuta, agevolata da una leggera (e, per fortuna, breve) pioggerellina caduta poco dopo l’avvio della manifestazione, iniziata con un po’ di ritardo «Abbiamo atteso – ha detto Cavo – che venisse la pioggia, come sabato scorso», aggiungendo che «mi criticano dicendo che non rido mai e non frequento i locali pubblici e su queste critiche non ho nulla da obiettare». Quindi, è andato subito al dunque, illustrando il contenuto del volantino ma, soprattutto tracciando le linee guida che devono ispirare l’azione della prossima amministrazione: internalizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (attualmente esternalizzato a Locride Ambiente) «Per recuperare – ha spiegato Cavo – alcuni tra i dipendenti comunali attualmente considerati in esubero, che così non perderanno il posto di lavoro»; sottoscrivere subito la convenzione col Conai per il trattamento e la vendita di tutti i rifiuti differenziati e sensibilizzare in primis i commercianti «che – ha detto Cavo – producono grandi quantità di rifiuti e ai quali chiediamo fin da ora di non essere eccessivamente critici con chi andrà ad amministrare, chiunque sarà. Se ognuno di noi pulisse il pezzo di marciapiede davanti casa – ha concluso Cavo – la città sarebbe più pulita e il Comune avrebbe un compito facilitato, viste le difficoltà attuali e la scarsità di risorse economiche».
Il prossimo appuntamento della lista “Impegno e Trasparenza” è previsto per giovedì 16 alle 19,30 in piazza Nosside, laddove si parlerà di Politiche Giovanili.
QUESTA LA SINTESI DEL PROGETTO RIFIUTI CITTA’ DI LOCRI DELLA LISTA “IMPEGNO E TRASPARENZA”
PRODUZIONE ANNUALE
La città di Locri produce ogni anno in media 7.000 tonnellate di rifiuti; ogni cittadino locrese ogni anno produce 560 kg di rifiuti e ogni giorno in Città si producono circa 20 tonnellate di rifiuti.
Al momento quasi tutti i rifiuti prodotti dalla Città sono smaltiti nella discarica
COSTI PER LA RACCOLTA, IL TRASPORTO E LO SMALTIMENTO
Il comune di Locri, per effettuare la raccolta dei rifiuti ed il trasporto all’impianto di smaltimento di Siderno, spende circa 45.000,00 euro al mese, quindi 540.000,00 euro all’anno.
Oltre al costo annuale per la raccolta e il trasporto, il comune di Locri deve sostenere un ulteriore costo per lo smaltimento in discarica che corrisponde a circa € 100,00 per ogni tonnellata, quindi le 7.000 tonnellate prodotte ci costano 700.000,00 euro all’anno.
Prospetto statistico riepilogativo
Produzione annua rifiuti 7.000,00 tonnellate
Produzione annua pro-capite di rifiuti 560 kg ad abitante
Percentuale annua di raccolta differenziata 3% circa (paria 210 ,00 di tonnellate)
Costo annuo per raccolta e trasporto in discarica€ 540.00,00
Costo annuo per smaltimento in discarica€ 700.000,00
Costo totale annuo del servizio€ 1.200.000,00 circa
Costo medio per lo smaltimento di un kg di rifiuto€ 0,17
Ipotizzando che nei prossimi 5 anni si riuscirà a mantenere il costo annuale. l’Ente dovrà spendere per un servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti pessimo ed inefficace la ragguardevole somma di E 6.000.000,00
COME E DOVE NASCE IL PROBLEMA DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI
Il sistema di servizio raccolta dei rifiuti, così come viene espletato nella città di Locri, si basa sul sistema di raccolta stradale tramite cassonetti. La situazione che stiamo vivendo qui a Locri, è dovuta al fatto che il centro di raccolta di Siderno è saturo e si può conferire soltanto un carico minimo di rifiuti al giorno e quindi non sufficiente a tenere pulita la città.
COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI
E’ necessario intervenire sul sistema di raccolta, e quindi evitare che i rifiuti siano depositati nei cassonetti e per le strade e per impedire, soprattutto, che la produzione di rifiuti in città aumenti in modo esponenziale negli anni.
IL NOSTRO PROGETTO PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA
Il servizio va completamente riorganizzato, eliminando dal territorio tutti i cassonetti ed attivando la raccolta domiciliare “porta a porta” con la consegna a tutte le famiglie degli strumenti per la raccolta differenziata.
Il progetto sarà attuato in modo graduale, il tempo necessario purtroppo non potrà essere meno di un anno. Il motivo è che Locri è in una grave situazione finanziaria, è dovrà cercare di utilizzare le risorse già stanziate in bilancio e quindi la somma non è sufficiente. Sarà data precedenza quindi a tutti quei provvedimenti per raggiungere obiettivi immediati:
⇒ Riduzione dei quantitativi di rifiuti da depositare nei cassonetti
⇒ Riduzione dei costi relativi alla raccolta e allo smaltimento in discarica di rifiuti; la riduzione di tali costi servirà per la copertura finanziaria delle iniziative del nostro progetto.
⇒ Rendere “conveniente” al cittadino utente differenziare i rifiuti.
FASE 1 del progetto.
♦ Sottoscrizione accordo di Programma quadro ANCI CONAI per vendere i rifiuti differenziati. Costi di attuazione: zero. Vantaggi: il comune incasserà dei soldi del materiale avviato al reciclo.
♦ Realizzazione nel territorio comunale di un’isola ecologica sempre aperta ai cittadini, per qualsiasi tipo di scarto e di rifiuto con unica esclusione dell’umido. I rifiuti conferiti nell’isola vengono pesati e registrati ed ad ogni utenza viene distribuita una scheda e ogni volta sarà appuntato il peso del materiale conferito con attribuzione di un punteggio in euro da decurtare dalla tassa rifiuti. Costo di attuazione euro 150.000,00. copertura finanziaria dal risparmio economico sarà coperto dalla riduzione del minore quantitativo di rifiuti nei cassonetti e quindi dall’invio in discarica. Tra i vantaggi annoverati la salvaguardia di almeno due unità lavorative.
♦ Apertura nel territorio comunale di quattro “negozi ecologici”. Questi ECONEGOZI compreranno plastica, carta, cartone, alluminio, vetro. Il materiale consegnato all’ECONEGOZIO darà diritto ad un importo in euro che potrà essere decurtato dalla tassa rifiuti, e nel caso di non residenti (ad esempio turisti), ad un buono da utilizzare in esercizi commerciali convenzionati con il Comune. Costi di attuazione euro 20.000 circa all’anno per i costi di gestione. Euro 130.000,00 per il personale dipendente (almeno otto unita lavorative con contratto part– time). Tra i vantaggi la salvaguarda di almeno otto unità lavorative.
♦ Avvio di un sistema di raccolta porta a porta commerciale di carta, cartone, plastica, alluminio, vetro presso utenze commerciali, bar, ristoranti, scuole ed uffici. Sarà obbligatorio per gli esercizi commerciali smaltire i rifiuti tramite questo servizio. Costi di attuazione euro 60.000,00 circa per l’acquisto degli automezzi. Euro 15.000,00 al’anno per i costi di gestione. Euro 60.000 circa all’anno per il personale dipendente (almeno quattro unità lavorative con contratto part-time). Inizierà la raccolta porta a porta di umido e indifferenziato per i registrati agli ECONEGOZI.
♦ Realizzazione di idonee iniziative finalizzate a sviluppare ed accrescere la sensibilizzazione in materia ambientale come comunicati diffusioni manifesti, locandine, volantini , incontri con le scuole, con l’obiettivo di avviare quindi la raccolta differenziata con un servizio di raccolta a domicilio “porta a porta” e che costituirà la FASE 2 del Progetto che potrà essere avviata quando la FASE 1 del progetto sopra descritto sarà a pieno regime. In particolare è necessario che sia operativa l’isola ecologica.
La FASE 2 del progetto: Avvio di un servizio di raccolta differenziata “porta a porta” integrale che coinvolga tutti i nuclei familiari della Città.
♦ VANTAGGI ECONOMICI: perché il costo dello smaltimento in modo indifferenziato costa il 40% in più.
♦ VANTAGGI OCCUPAZIONALI: perché la raccolta differenziata “porta a porta” necessita di un numero più elevato di operatori, e i maggior costi sono compensati dai risparmi ottenuti dal mancato smaltimento dei rifiuti indifferenziati.
♦ VANTAGGI AI CITTADINI: perché con i risparmi ottenuti si potrà riconoscere una riduzione della tariffa, l’eliminazione definitiva dei cassonetti, l’eliminazione definitiva di tante discariche abusive, costruzione più positivo, proficuo degli operatori con la cittadinanza, specialmente con quelle fasce più anziane della popolazione, che potrebbe rappresentare una sicurezza ed un punto di riferimento.
♦ VANTAGGI AMBIENTALI: grazie alla raccolta differenziata “porta a porta” si risparmia l’abbattimento di alberi, di acqua e l’emissione di CO2
Le altre iniziative per promuovere buone pratiche ambientali saranno quelle iniziative volte ad incentivare: Compostaggio domestico dell’umido che costituito circa il 30% dei rifiuti solidi urbani e che potrebbe andare direttamente nei terreni e negli orti. Acquisto prodotti alla Spina (soprattutto locali ad es. latte, vino, detersivi).CONCLUSIONI
In estrema sintesi di quanto esposto in precedenza, questo è il nostro programma per la soluzione del problema rifiuti nella Città di Locri, nel caso in cui la nostra Lista ottenesse il favore della maggioranza dei cittadini. Restiamo aperti, ovviamente, a qualunque proposta costruttiva, da qualunque parte provenga, per migliorare ed integrare il nostro progetto. Con la collaborazione fattiva di tutti i Cittadini siamo certi che riusciremo a raggiungere un traguardo che, ad oggi, sembra un sogno: offrire agli abitanti ed ai visitatori una Città pulita e decorosa.