di Gianluca Albanese
LOCRI – «Ritengo in tutta franchezza che l’interrogazione da parte della minoranza avrebbe potuto essere evitata, visto che io sono sempre stato disponibile al dialogo con l’opposizione per risolvere assieme i problemi della città». L’assessore all’Ecologia e alla Raccolta Speciale dei rifiuti Alfonso Passafaro esordisce così, aggiungendo che «Dispiace dovere assistere in Consiglio a litigi sul piano personale che nulla hanno di politico e qualche attacco della minoranza è stato privo di consistenza e infruttuoso dal punto di vista della risoluzione delle problematiche cittadine».
Quindi, nel replicare, di fatto, al contenuto dell’interrogazione del gruppo di “Impegno e Trasparenza-PD” depositata al protocollo dell’Ente ieri mattina in cui si chiedevano lumi sulla situazione inerente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Locri, specie dopo la mancata aggiudicazione definitiva a Locride Ambiente, Passafaro ha preferito innanzitutto compiere un breve excursus del lavoro svolto in poco più di un mese sulla questione.
«Alla data d’insediamento della nuova amministrazione – ha spiegato – ho trovato oltre trecento tonnellate di rifiuti depositati fuori dai cassonetti, sia in centro che nelle contrade che, soprattutto, nei pressi dell’ospedale. E noi – ha proseguito – abbiamo subito dato aggiudicazione provvisoria del servizio in virtù di un bando preparato dal commissario Crea, affiancando a Locride Ambiente un’altra ditta (La Eurochimica di Benestare) incaricata di smaltire il surplus di rifiuti in base alle direttive impartite dagli uffici comunali, soprattutto dagli esperti geometri Orlando e Monteleone, con la costante presenza mia come assessore e col coordinamento del capo operaio Saccà. Abbiamo iniziato proprio dai rifiuti fuori dall’ospedale, per passare al resto e in quindici giorni la situazione si è normalizzata, tenendo conto che Locri produce ogni giorno circa 18 tonnellate di rifiuti che hanno reso necessario il raddoppio dei turni di raccolta e smaltimento. Quindi – ha detto ancora Passafaro – non c’è stato nessun miracolo. Solo una buona organizzazione del lavoro degli uffici nella cornice degli impegni economici fissati dall’allora commissario Crea. Dalla minoranza non mi aspettavo sicuramente un trofeo; anzi, sono stato “punzecchiato” con questa interrogazione e ribadisco di essere sempre disponibile al dialogo con loro e con tutti perchè ritengo che anche l’opposizione abbia a cuore le sorti di una città che tutti vogliono pulita».
Non rimane che approfondire la nuova procedura di assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dall’otto luglio all’otto ottobre. «Alle dieci – ha detto Passafaro – scade il termine di presentazione delle offerte e alle 12 verranno aperte le buste. Dal giorno dopo il servizio sarà assegnato in base alle direttive contenute nell’ordinanza numero 10 del sindaco che prescrive che i cittadini debbano gettare i rifiuti indifferenziati nei cassonetti dalle 19 alle 5 del mattino successivo, al fine di non creare accumuli di spazzatura per strada che, col caldo, genera cattivo odore. Inoltre – ha proseguito l’assessore al ramo – sempre da lunedì, nell’isola ecologica che è stata predisposta in via assolutamente provvisoria in contrada Basilea, saranno sistemati tre cassoni di rifiuti ingombranti che, a partire da mercoledì 10 permetteranno ai cittadini di scaricare gratuitamente rifiuti ferrosi, elettrodomestici e quant’altro ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,30, con l’ausilio di un addetto che presenzierà alle fasi di conferimento. Poi,amplieremo la raccolta differenziata stradale, in attesa che parta il lavoro dell’associazione di Comuni di cui Locri fa parte con Siderno capofila che recentemente si è aggiudicata Locride Ambiente per un milione di euro e che consentirà un forte aumento della differenziata stradale, anche se non dimentichiamo che il nostro obiettivo sarà quello di arrivare alla raccolta “porta a porta”». Questo è quanto. L’assessore Passafaro si congeda con «Un ringraziamento a tutti i cittadini che stanno collaborando con l’amministrazione e mi auguro che presto possa essere realizzato il 100% degli obiettivi che ci siamo dati. Io – concluso – rimango sempre disponibile al dialogo per migliorare le condizioni della nostra città».