DAL MOVIMENTO POLITICO “SIDERNO LIBERA – PROGRESSISTI PER L’UNITÀ” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
È passato quasi un mese dalla costituzione del tavolo tecnico che vede assieme numerosi soggetti politici, movimenti ed associazioni per la risoluzione dei rifiuti solidi urbani.
Le istanze sono state riassunte in un documento e trasmesse alla triade commissariale assieme alla richiesta di un incontro in cui esporre meglio l’articolato documento.
Il tavolo tecnico che aveva registrato le diverse proposte, per il superamento dell’emergenza rifiuti e per l’avvio di un progetto di raccolta differenziata “porta a porta”, non ha avuto l’incisività che ci aspettavamo.
Nel frattempo lo scenario rifiuti sta cambiando.
Proviamo a riassumere la situazione attuale:
1. Il 30 giugno scade l’appalto affidato con urgenza alla ditta Locride Ambiente che ha sostituito la precedente impresa che doveva svolgere il servizio di RSU.
2. L’appalto della differenziata stradale, quello assieme ad altri 8 comuni, è andato per l’ennesima volta deserto.
3. La Regione Calabria ha emesso un’ordinanza, di 6 mesi, che consente di conferire nelle discariche già sature i rifiuti senza farli passare dagli impianti di trattamento.
L’ordinanza produrrà un effetto a breve termine diciamo “benefico”.
Infatti nel giro di alcune settimane i cumuli di rifiuti spariranno dalle strade dei nostri paesi.
Ma con questa “soluzione” che diciamo rappresenta un “tappeto” in cui nascondere la polvere, la problematica, riesploderà e forse ancora peggio di prima, nel prossimo autunno.
Veniamo ai punti che maggiormente interessano la nostra città e quindi ci permettiamo di fare queste domande alla triade commissariale:
1. Gli uffici comunali sono al lavoro per preparare un nuovo bando per l’affidamento del servizio di raccolta dei RSU, a norma di legge. Ricordiamo che secondo il D.Lgs. 152/2006, dal 1 gennaio 2013, ogni comune deve raggiungere una quota di Raccolta differenziata pari al 65%.
2. Attivare tutte le procedure necessarie affinchè, il progetto di raccolta differenziata stradale, in consorzio con gli altri 8 comuni, venga convertito in raccolta differenziata “porta a porta”, facendo in modo di salvare il finanziamento regionale, che altrimenti verrebbe sicuramente perso.
3. Dare mandato agli uffici comunali di redigere un serio piano progettuale per consentire nell’arco di un anno la realizzazione della raccolta differenziata “porta a porta”, l’unico strumento in grado di risolvere definitivamente il problema dei RSU.
Il movimento politico Siderno Libera – Progressisti per l’Unità, ritiene che l’emergenza rifiuti non è assolutamente passata, ed è disponibile a dialogare con tutte le forze politiche al fine di elaborare un progetto di raccolta differenziata “porta a porta”.
Infine chiede un incontro alla triade commissariale per poter discutere dei temi sopra elencati ed anche per le altre problematiche di cui la nostra cittadina è afflitta.