DAL SINDACO DI GIOIOSA IONICA, SALVATORE FUDA, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sembra assurdo pensare che in una terra così carica di difficoltà, in cui la bellezza delle previsioni costituzionali di una vita libera, uguale e giusta stentano a materializzarsi, si possa assistere ancora a spettacoli in cui la politica trasforma il dibattito sul tema della scuola e dell’offerta formativa da offrire ai nostri ragazzi, in una partita di Risiko.
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Riteniamo necessario intervenire nel dibattito sul “Piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015/2016” che il Consiglio Provinciale ha approvato con sua deliberazione il 29 gennaio scorso.
Con tale delibera, la Provincia propone alla Regione l’architettura amministrativa e l’offerta formativa che dovranno assumere le scuole di tutto il territorio provinciale, tenendo conto di precisi parametri e prescrizioni normative. Essa è parte di quel complesso procedimento amministrativo che alla fine determina quante e quali scuole accoglieranno i giovani della nostra provincia.
Parliamo di un atto che nella normale vita di una comunità non dovrebbe essere oggetto di acceso dibattito e di battaglia politica, in quanto esso dovrebbe servire a concretizzare la migliore offerta formativa possibile. E invece questo non è accaduto. Anzi, il nuovo piano approvato dal Consiglio provinciale, ha creato un cortocircuito all’interno della comunità scolastica (e non solo) in diverse aree della provincia ed in particolare in quella dell’area nord della Locride.
Gli istituti d’istruzione superiore presenti nei comuni di Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa Ionica, Roccella Ionica, Caulonia e Monesterace, e quindi i ragazzi che le frequentano e le frequenteranno, sono diventati le tessere di un puzzle che alla fine la politica è riuscita a comporre maldestramente.
A Gioiosa da più di trent’anni esiste una realtà scolastica, il Liceo Scientifico, che rappresenta un presidio di crescita civile e sociale, da sempre espressione di grande qualità nell’offerta formativa. Un Liceo che ha dovuto lottare costantemente per garantire la propria esistenza all’interno del panorama scolastico della Locride.
Proprio nel momento in cui sembrava che tale realtà potesse fare un ulteriore salto di qualità, grazie anche alla prospettiva sempre più concreta di costruzione del nuovo edificio, arriva come un fulmine a ciel sereno la delibera provinciale che sembra invece voler “tarpare le ali” al liceo gioiosano.
Il piano sopra citato, nella versione proposta al Consiglio e redatta dagli uffici competenti tenendo conto delle deliberazioni delle scuole e dei comuni, prevedeva la permanenza del Liceo di Gioiosa sotto la “competenza” del Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” di Roccella Ionica, nonché l’istituzione di un nuovo indirizzo, quello coreutico e musicale, così come già richiesto dagli organi dell’istituto che avevano deliberato in tal senso già nel novembre dello scorso anno. Tale proposta assicurava da un lato la continuità amministrativa e l’omogeneità di indirizzo, e dall’altro la prospettiva di crescita della nostra realtà scolastica.
Una scelta che questa Amministrazione ha sostenuto e condiviso con entusiasmo, fortemente voluta dal corpo docenti del Liceo, guidato da una Dirigente scolastica lungimirante e determinata quale è la professoressa Mariarosaria Russo.
Quest’ultima infatti, nei mesi scorsi, aveva costantemente lavorato per il raggiungimento di un duplice obiettivo: da un lato, che il Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” di Roccella Ionica acquisisse la sua autonomia; dall’altro, che venisse riconosciuto l’indirizzo musicale al Liceo di Gioiosa.
Un obiettivo, quello dell’indirizzo musicale per il nostro Liceo, che era e rimane ampiamente alla portata, sia per le credenziali che il nostro territorio ha in materia, sia per la fattiva collaborazione dell’accademia musicale “Ars Musicae” di Gioiosa Ionica (rinomatissima per la qualità delle sue attività), con la quale la scuola ha già sottoscritto un protocollo di collaborazione ai fini del nuovo indirizzo.
Non è certo questa la sede per approfondire le credenziali e la tradizione musicale di Gioiosa Ionica e della Valle del Torbido. Una battuta la facciamo soltanto per dire che la nostra tradizione bandistica va abbondantemente oltre i dieci lustri (metà ‘800), e ricordare ai pochi ignari che ogni anno, a Gioiosa Ionica, nello splendido scenario di piazza Plebiscito, la quale conserva un bellissimo e rarissimo palco in ghisa in stile Liberty, si esibiscono complessi bandistici di livello nazionale ed internazionale.
Un positivo intreccio di realtà territoriali e potenzialità culturali, favorito dalla posizione strategica della Valle del Torbido in termini di accessibilità, che evidentemente dà fastidio a qualcuno.
Il documento iniziale proposto al Consiglio provinciale conteneva le misure che consentivano l’avvio del percorso ben tracciato dai deliberati della scuola. Ma durante la seduta del Consiglio, spunta un emendamento al piano sopra citato che ne modifica in modo significativo e sostanziale il contenuto.
Se tutti i protagonisti politici di questa storia hanno a cuore la verità dei fatti (e noi crediamo che ciò sia un obbligo morale che abbiamo nei confronti dei nostri ragazzi/studenti!) dobbiamo usare parole di verità, senza retorica e senza nasconderci dietro un dito.
Ai ragazzi di Gioiosa, di Roccella e delle altre scuole del territorio, che stanno giustamente protestando e vivono con ansia e disorientamento questi giorni, ci sentiamo di dire sinceramente che la politica non ha fatto una bella figura. Molti politici (a più livelli) hanno preferito giocarsi la loro partita sulla testa degli studenti, con l’unico obiettivo di piazzare la loro “bandierina” in questo o in quel territorio. L’Amministrazione di Gioiosa Ionica non si è iscritta a questo “partito trasversale”, responsabile di un tale pasticcio.
Passati questi giorni di tempesta, riteniamo necessario, in modo pacato ma assolutamente fermo, intraprendere ogni azione che possa garantire al Liceo di Gioiosa di continuare tranquillamente nella sua indispensabile opera all’interno della comunità. Difenderemo fino in fondo, e lo faremo accanto alla Dirigente Russo, la possibilità che il Liceo di Gioiosa abbia il suo indirizzo coreutico musicale.
Non è in dubbio l’autonomia delle scelte politiche fatte dal Consiglio Provinciale. Quello di cui è legittimo dubitare (e bene fa la Dirigente a porre in questi giorni con forza la questione) è la “funzionalità” e la “praticabilità” di quella scelta, alla luce del fatto che la richiesta per l’istituzione dell’indirizzo musicale è stata avanzata dagli organi scolastici competenti specificatamente per il Liceo di Gioiosa Ionica. Se si fosse voluto istituire un Liceo ad indirizzo musicale nel territorio di Caulonia, perché precludere tale possibilità a Gioiosa Ionica, cittadina (ribadiamo!) che si trova in una posizione strategica, facilmente accessibile, al centro della Valle del Torbido e dunque dell’intero territorio della Locride?
Riteniamo che ci sia ancora tempo per rimediare alle scelte fatte, alla luce delle tante contestazioni che arrivano da diverse scuole e che, fatto positivo, vedono gli studenti in prima linea. Una dimostrazione di maturità arrivata ancora una volta dagli studenti gioiosani, che anche in questa occasione hanno dimostrato piena consapevolezza del loro ruolo di cittadini attivi. La stessa consapevolezza che riscontriamo nell’azione della Dirigente Russo, alla quale riconosciamo l’impegno per la scuola di Gioiosa e la grande onestà intellettuale che la contraddistingue, non solo nella vicenda specifica, ma più in generale nel suo lavoro.
Un impegno che invece è mancata a chi (il consigliere Vincenzo Loiero, cittadino della Valle del Torbido), in sede di Consiglio provinciale poteva e doveva difendere la proposta di un indirizzo musicale a Gioiosa, non necessariamente in contrasto con altre proposte dello stesso tipo da sviluppare in altri comuni. Ha invece ritenuto di non doverlo fare, anzi ha sottoscritto e poi votato il famigerato emendamento oggetto delle discussioni di questi giorni.
Da domani il nostro sforzo sarà concentrato sulla richiesta di modifica, nelle sedi opportune, del deliberato del Consiglio provinciale. Chiediamo con forza che quelle decisioni siano riviste, che venga mantenuto il riconoscimento dell’indirizzo coreutico musicale per il Liceo Scientifico di Gioiosa, rimanendo accorpato al Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” di Roccella Ionica, assicurandone la necessaria omogeneità d’indirizzo. Per tutto questo continueremo a lavorare e batterci.