SIDERNO – Fuori dalla competizione delle Primarie del centrosinistra, fuori dall’agenda Monti, fuori da quello che definiscono “Un governo al servizio dei grandi poteri finanziari nazionali e internazionali, sostenuto da Pdl, Pd e udc, che sta portando gli italiani alla fame fregandosene di chi non ha più i soldi per pagare l’assistenza sanitaria o l’Imi sulla prima casa”. E’ il popolo della Rifondazione Comunista, che martedì 27 alle 17,30 nei locali dell’Ymca di Siderno si stringerà attorno al segretario nazionale del Prc Paolo Ferrero, per un dibattito pubblico organizzato dalla federazione provinciale di Reggio Calabria e dalla sezione sidernese con a capo il segretario Totò Sgambelluri. Le posizioni del Prc sul modello attuale di società e sulla classe dirigente al governo sono di chiara antitesi, come si evince dall’incipit del manifesto diffuso dagli organizzatori dell’incontro di martedì. “Perdita di posti di lavoro – è scritto nel manifesto -, abolizione dei diritti, allungamento dell’età pensionabile, aumento della povertà nel Mezzogiorno e in Calabria in particolare, arricchimento delle banche alle spalle dei cittadini onesti: questi sono – secondo il Prc – i reali risultati delle cosiddette “riforme” del Governo Monti”. Secondo i militanti di Rifondazione Comunista “Viviamo un disagio sociale intollerabile e non possiamo più assistere inermi di fronte alle tantissime vicende di corruzione nella gestione del denaro pubblico che vedono protagonisti politici corrotti, affaristi e faccendieri di ogni tipo”. Se ne parlerà martedì alle 17,30 all’Ymca di Siderno.
GIANLUCA ALBANESE
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