R. & P.
CATANZARO – “La costituzione in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) dei promotori della Rete delle Terme Storiche di Calabria, divenuta realtà nei giorni scorsi e finalizzata a rispondere all’avviso pubblico regionale per la concessione di contributi a fondo perduto, rappresenta un ulteriore passo in avanti nel virtuoso percorso avviato di rilancio strategico del turismo termale, al quale stiamo continuando a lavorare in squadra con la Regione Calabria. È una novità assoluta per la nostra terra e per le attese di differenziazione e destagionalizzazione dell’immagine e della proposta turistica”.
È quanto dichiara Mimmo Lione, presidente della Rete delle Terme Storiche di Calabria, esprimendo soddisfazione anche a nome delle importanti realtà termali regionali aderenti (il Consorzio Termale Antonimina-Locri, le Terme di Caronte Spa di Lamezia Terme e le Terme Sibarite di Cassano allo Jonio) ed i Comuni di Cerchiara di Calabria e di Galatro, socio unico della Società Terme di Galatro Srl, per quella che è stata definita da tutti i protagonisti della nuova ATS una pagina storica per il termalismo calabrese.
“Quello della Rete delle Terme Storiche di Calabria – aggiunge Lione – è nato e continua a svilupparsi come un progetto aperto ed in continua espansione, che deve e può nutrirsi di proposte, sollecitazioni e suggerimenti da tutti i territori, anche arricchendo – sottolinea – la stessa mappatura e promozione delle diverse fonti termali, patrimonio prezioso della nostra terra”.
Nel ribadire l’inversione di marcia impressa dalla compianta Presidente Santelli rispetto alle attese ed esigenze del comparto termale ma anche e soprattutto alla necessità di ripensarne funzione, appeal, capacità turistica e di comunicazione unitaria, Lione coglie l’occasione per sottolineare come “attraverso la partecipazione della nuova ATS al bando, le stazioni termali potranno beneficiare di importanti risorse finanziarie per ripartire dopo restrizioni e chiusure della lunga emergenza pandemica”.