di Redazione
STILO – Poco dopo la mezzanotte, e dopo due, intensissime, ore di spettacolo, è stata proclamata vincitrice della terza edizione di “Stilo in musica”: Rita Comito, giovanissima proveniente da Riace, si è aggiudicato il primo posto della nota rassegna canora ideata dal compianto artista stilese, Marcello Stillitano, dopo avere magistralmente eseguito l’interpretazione del brano “Caruso” e con complessivi 63 punti; ad un soffio, a quota 62, un’altra giovanissima, Giulia Samà, che ha brillantemente proposto il pezzo “Con il tuo nome”, poco più staccata, a quota 59, l’appena 11enne Karol Silvestri per il celeberrimo brano “Maledetta primavera”.
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È stato questo l’esito della kermesse musicale celebratasi nella prima serata di ieri, con la giuria chiamata dal comitato organizzatore, formato dal conduttore televisivo Mimmo Bova e dal giornalista Antonio Baldari, che si è trovata parecchio in difficoltà nel giudicare un livello qualitativamente piuttosto alto dei giovani talenti in gara e la risicata distanza di soli quattro punti fra le prime tre classificate ne è la più lampante delle dimostrazioni: Giorgio Stillitano, figlio dell’indimenticato Marcello e nella circostanza presidente di giuria; Giancarlo Miriello, sindaco; Memmo Grillo ex componente della band de “I Principi”; Vincenzo Tirotta, professore per l’orchestra di fiati di Stilo da una parte e Nadia Minervino, docente Miur; Caterina Murace, cantante e Mariapia Simonetti componente l’orchestra di fiati di Stilo dall’altra hanno avuto non poche difficoltà nel giudicare i concorrenti in gara per una coinvolgente edizione di “Stilo in musica” per il primo anno orfana di Marcello Stillitano, a sei mesi esatti dalla sua prematura dipartita, per il quale vi è stato un commovente video-filmato d’apertura realizzato dal talentuoso Dante Lex Fabbri, sin dal primo anno grande estimatore nonché divulgatore dell’evento canoro della “Città del Sole”.
Che ha poi visto lo svilupparsi del copione scalettato con la presentazione ufficiale della Stilese 2015.2016 a motivo dell’inno della compagine gialloblu, “Stilese alè”, che ogni domenica risuona allo stadio “Mesiti” in occasione delle partite di calcio, scritto proprio dal buon Marcello di lì a poco ricordato in un emotivamente toccante intervento della famiglia con il fratello Claudio, noto giornalista e studioso, che ha tracciato un ritratto a tinte forti di Marcello artista ed uomo che ha toccato i cuori di chiunque abbia avuto il modo di conoscerlo.
Dopodiché si è dato spazio ad alcune testimonianze di giornalisti ed amici, come nel caso di Giorgio Metastasio, Francesco Sorgiovanni e Giorgio Russo, con i primi due che hanno parlato a braccio di esperienze amichevolmente personali avute con lui mentre Russo ha inteso dedicargli un successo degli anni Settanta, “Angeli negri”, di Fausto Leali; di notevole spessore la parentesi culturale e letteraria dedicata a Marcello con le poesie declamate da Baldari e Bova, rispettivamente con “Una stella” e “Io ed il mare”, facenti parte di alcuni libri pubblicati da Marcello Stillitano, che hanno aperto la strada ad una sezione poetico-letteraria di “Stilo in musica” sin dal prossimo anno e sempre per giovani talenti.
Molto bene anche gli ospiti canori con Mamur, Anastasia Franco e Martina Marino, prima di chiudere la serata con una breve parentesi storica dedicata al 50mo anniversario dalla fondazione de “I Principi”; la proclamazione dei primi tre classificati in graduatoria e la consegna della pergamena, con targa, alla famiglia Stillitano, ritirate dal figlio Giorgio, relativamente alla delibera del Consiglio comunale di Stilo sul brano “Città del Sole”, riconosciuto quale inno ufficiale di Stilo in tutte le manifestazioni pubbliche e che, fra scroscianti applausi, ha fatto calare il sipario sulla serata.