di Roberto Ieraci*
La Locride ha bisogno di ripartire. Lo stato di totale abbandono in cui l’intera classe politica regionale e nazionale l’hanno relegata, evidenziano tutte le criticità di un territorio che ancora avrebbe tanto da dare.
{loadposition articolointerno, rounded}
A sei mesi dall’insediamento del nuovo esecutivo regionale ancora nulla si è mosso. Anzi, quest’ultima tornata elettorale ha messo a nudo le mille difficoltà di un centrosinistra senza idee nè progetti. Dopo le tante promesse fatte sotto campagna elettorale, ancora i cittadini del comprensorio aspettano risposte che tardano ad arrivare. Nonostante ciò, si continuano ancora a portare avanti politiche personalistiche ed autarchiche, da parte di molti nostri amministratori che, hanno arrecato ed arrecheranno una disunione del territorio, con l’assenza di progetti unitari per raggiungere obiettivi comuni, ed essere quindi piu’ forti e competitivi con realtà piu’ avanzate di noi.
I poveri cittadini si trovano cosi’ costretti a pagare lo scotto di anni di cattiva gestione della cosa pubblica. L’assenza di un proprio rappresentante a Palazzo Campanella, capace di farsi portavoce delle istanze e delle necessità del terrtorio,chiude un quadro non proprio roseo. La nostra classe politica invece di speculare (vedi il caso Plati’) o fare pubblicità in passerelle pre e post elettorali per poi scomparire, ha l’obbligo di impegnarsi per risolvere le problematiche dei territori.
Con l’arrivo della stagione estiva cominciano a riproporsi oramai i decennali problemi della depurazione e dello smaltimento dei rifiuti. E’ necessaria una urgente e decisa riorganizzazione del settore sanità puntando ai fatti e non ai numeri, allontanando la mano della “politica” su di essa ( mi riferisco alle nomine dei dirigenti o del personale) che tanti “danni” ha fatto negli anni. A mio avviso, si deve ritornare a parlare di lavoro sopratutto per i giovani perchè solo rimettendo in moto l’economia, il nostro territorio potrà ripartire. Ben venga il progetto” Garanzia Giovani ” rivolto ai giovani inoccupati dai 16 ai 29 anni, promosso e finanziato dalla Comunità Europea. Il mio augurio è quello che si possa ritornare a vedere nella politica lo spazio privilegiato del bene comune, ovvero del bene di tutti e di ciascuno. Da cittadino della Locride spero che questo nostro territorio posso ricevere la giusta attenzione, evitando di passare alla cronaca solo per le cose negative, allontanando allo stesso tempo, quell’assistenzialismo che ci ha reso vittime per il beneficio di pochi.
Presidente Nuovi Orizzonti per il Sud*