di Chiara Ursino (ph. Pino Curtale)
ROCCELLA IONICA – Il 21 luglio 2013 per Roccella Jonica è stata una giornata ricca di emozioni. Si è svolto, infatti, presso il lungomare della cittadina, con partenza alle h 18:30, il 1° Roccella Fitwalking by Puma.
La parola fitwalking è la composizione dei termini inglesi fitness (forma fisica) e del verbo to walk (camminare). E’ una pratica sportiva non competitiva o meglio ancora, l’arte di camminare velocemente. E’ stata una manifestazione di grande successo, non solo per il gran numero di partecipanti, ben 451 ma soprattutto perché ha rappresentato una giornata di grande solidarietà oltre che di benessere per coloro che vi hanno preso parte. Una parte del ricavato infatti verrà devoluto all’associazione “ COMMA3” di Gioiosa Jonica, formata da famiglie di persone con disabilità. Si trattava di un percorso a due circuiti di 5 km e di 10 km di cammino veloce con libertà di scelta sul percorso. Anche io ho partecipato a tale evento con la mia piccola “Ferrari” e insieme alla mia mamma abbiamo scelto di svolgere il circuito dei 5 km. Per me è stata una grandissima emozione, credo di non possedere parole a sufficienza per descrivere le mie sensazioni. Intanto posso dire di aver messo alla prova me stessa, in particolare i miei arti superiori che non avevo mai messo in gioco fino a tal punto. La mia camminata veloce si è svolta con le braccia. E’ stata un’emozione indescrivibile che non avevo mai pensato di poter provare nè di raccontare. I miei cinque chilometri si sono alternati tra le mie braccia, qualche spintarella di mia madre e ho avuto l’onore di essere spinta, a metà percorso fino all’entrata del porto, nientemeno che da Raffaello Fabio Ducceschi, ex-marciatore olimpico dei 50 km (5º e 8º posto), tre volte campione italiano dei 50 km di marcia, istruttore di Fitwalking. E’ stato il tratto più emozionante di tutto il percorso perché con il Suo gesto ho potuto riconoscere subito i tratti personali che lo contraddistinguono; persona professionalmente preparata, sensibile e molto umile. Durante questo tratto infatti ho avuto una seconda opportunità: quella di parlarci insieme. Raffaello non ha perso occasione per fornirmi consigli su come iniziare a pianificare un allenamento di braccia per poter partecipare, ancora più grintosa oltre che allenata, l’anno prossimo. Il grande atleta non si risparmiava e con grande umiltà elargiva istruzioni a chiunque dei partecipanti sulla corretta postura da mantenere, incoraggiandoli a proseguire senza mai mollare. Gli ideatori e organizzatori omonimi Giovanni Certomà e Fausto Certomà, hanno lanciato questa iniziativa con l’intento di costruire una cultura del cammino al fine di modificare le abitudini e lo stile di vita perché il cammino fa bene alla propria salute. Penso fortemente che l’obiettivo è stato raggiunto. Mi auguro e sono sicura che questo rappresenta il punto di partenza per un arricchimento e valorizzazione socio-culturale del nostro territorio