di Stefania Parrone (fonte www.comune.roccella.rc.it)
ROCCELLA IONICA – Approvati con i soli voti della maggioranza tre importanti punti di natura contabile e finanziaria, tra cui il Conto Consuntivo 2014, nel corso delle ultime due sedute del civico consesso roccellese.
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L’assise municipale, infatti, si è riunita due volte nell’arco di 72 ore, in via urgente la prima e in modalità ordinaria la seconda, sotto l’egida del presidente del Consiglio Francesco Antonio Ursino.
Gli argomenti al vaglio dei due gruppi consiliari sono stati illustrati con ampi dettagli alla normativa di riferimento dall’assessore al Bilancio Francesco Scali.
Tra questi la rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti (CdP). Operazione, questa, come ha osservato Scali, sottolineandone i benefici per l’ente, “fondata sul principio di equivalenza finanziaria, per cui l’allungamento del periodo di ammortamento si accompagna ad una riduzione del tasso tale da rendere equivalenti le somme per interessi attualizzate”.
Dai dati forniti dal responsabile dell’Area economico – finanziaria del Comune, dott. Giuseppe Curciarello, e richiamati dall’assessore nella sua relazione, sono 47 i mutui a tasso fisso e scadenza trentennale che saranno rinegoziati, con un beneficio di circa 80 mila euro per il comune ionico.
Sul punto, approvato con i soli voti della maggioranza, il gruppo di opposizione “Roccella bene comune” si è astenuto.
Le rappresentanti in consiglio della coalizione, Vanessa Riitano (capogruppo) e Chiara Melcore, hanno manifestato astensione anche nella seduta successiva del civico consesso in merito al punto relativo alla convenzione per il servizio di Tesoreria comunale.
Nettamente contrario, invece, con motivazioni di natura politica, il voto da entrambe espresso in merito all’approvazione del Conto Consuntivo 2014 malgrado l’assessore Scali avesse fatto notare “il bilancio solido dell’ente, con un’autonomia finanziaria dell’85 per cento” e “la soddisfazione per l’ avanzo di gestione (€ 3.092.243,17) del consuntivo in un periodo in cui i comuni devono continuamente far fronte ai pagamenti essenziali con continue anticipazioni di tesoreria”.
“Che un bilancio chiuda con un pareggio o un avanzo di amministrazione può voler dire che abbiamo un ottimo ufficio di Ragioneria ma anche che a pagare lo scotto siano i cittadini in termini di elevata tassazione” ha dichiarato dal canto suo la capogruppo Riitano.
Sul punto sono intervenuti con considerazioni e repliche anche il capogruppo della maggioranza Vittorio Zito, il sindaco Giuseppe Certomà e dalla minoranza la consigliera Chiara Melcore.
Fin qui l’articolo pubblicato sul sito del Comune di Roccella
Lente Locale aggiunge la dichiarazione di voto contrario espresso dal gruppo di opposizione:
“Il gruppo roccella bene comune ha innumerevoli volte espresso il proprio dissenso nei riguardi delle scelte sociali e politiche che hanno avuto riverberi economici negativi sulla cittadinanza, perpetrate da un anno a questa parte dall’amministrazione comunale; dai tributi -con le aliquote imu, tari e tasi più alte possibile – alle nomine fiduciarie, passando per i contributi alle solite associazioni, il modus operandi relativo a questa materia tipico dell’amministrazione, cozza contro i principi ispiratori di quella che per noi è la buona amministrazione.
Che un bilancio chiuda in pareggio o meglio ancora, in avanzo di amministrazione può voler dire che abbiamo un buon ufficio ragioneria e bilancio, dotato di professionalità di alto livello e che lo scotto lo pagano i cittadini e lo sviluppo di un paese intero, che stenta a decollare e il cui appello a una vita più economicamente sostenibile viene puntualmente disatteso.
Questa volta, ad evidenziare le criticità di tale quadro si aggiunge la diffida subita da sua eccellenza il prefetto, a causa della ritrosia della maggioranza a convocare il consiglio per l’approvazione del conto consuntivo 2014, dopo che questo era già stato da tempo votato in giunta: alla luce di tali considerazioni il nostro voto è assolutamente contrario”.