ROCCELLA JONICA – Il Consiglio Comunale di ieri convocato per le ore 17, avrebbe potuto svolgersi in meno di quindici minuti. Infatti questi sono stati i tempi per approvare con una unanimità totale gli argomenti proposti della maggioraza tra cui i “Regolamento Comunale del Sistema integrato dei Controlli interni” che richiedeva una necessaria approvazione nei tempi stabiliti dalla legge pena il commissariamento dell’Ente.
Ma la doverosa comunicazione del Presidente del Consiglio Pasquale Vozzo all’assemblea sulla lettura del consigliere Giuseppe Alvaro in merito alle sue dimissioni da capogruppo di “Roccella Prima di Tutto” e la sua successiva costituzione in consiglio come forza indipendente, ha prolungato di più di due ore il dibattito. Dibattito «per altro necessario» ha esordito il consigliere Vincenzo Bombardieri «per chiarire in modo aperto e diretto in una sede che si ritiene appropriata, il consiglio comunale appunto, una vicenda che per qualche tempo aveva occupato le cronache di blogs, quotidiani e televisioni locali, innescando una sequela di polemiche anche inutili e in un certo senso evasive sul merito della questione stessa». Il dibattito che ne è scaturito, si è mantenuto nel ragionevole perimetro della dialettica politica che in taluni casi può accendere la passione degli interventi, ma utile a spiegare le posizioni sia della maggioranza che le ragioni della “dissidenza” del consigliere Alvaro che giustifica, la sua scelta come un atto di coerenza personale verso se stesso e di «dignità umana». “Rinascita per Roccella”, per voce del suo capogruppo Manti, si è inserita nel dibattito considerando ghiotta l’occasione per sollevare più di una obiezione sull’operato della maggioranza di governo su vari temi come l’area cimiteriale, piano strutturale, viabilità. Anche il sindaco Giuseppe Vertomà ha ritenuto di intervenire per dovere di replica all’intervento di Manti, e per ribadire come in politica talune scelte vanno accolte ma non condivise, anzi piuttosto condannate «specie quando rimettono in discussione i programmi e le azioni di essi assimili lati per la loro medesima realizzazione». Intervento più squisitamente politico e comunque di richiamo alla responsabilità di governo quello del Senatore Sisinio Zito. «L’autonomia politico – amministrativa di questa maggioranza da ingerenze esterne, soprattutto ispirata e protesa ad un progetto di benessere collettivo non può piegarsi ne permettersi di deragliare da un percorso ormai fin troppo collaudato che ha consentito di rimanere immune al disastro che la politica ha prodotto in questi ultimi anni. È importante – ribadisce il Senatore Zito – che questa conquista che ormai da quindi anni si perpetua e che è costata anche screzi e dispiaceri, sia preservata sempre e comunque da contaminazioni clientelari, in nome di una collettività alla cui sovranità viene sempre rimessa con il giudizio elettorale dell’azione amministrativa». Degno di nota la proposta del consigliere Manti nell’indicare il consigliere Pino Mazzaferro quale membro di minoranza in seno all’Associazione “Roccella Jonica – Europa per i gemellaggi”. Proposta ampiamente condivisa dall’intero consiglio ed approvata all’unanimità.
SIMONA ANSANI