di Redazione
ROCCELLA IONICA – Una nuotata collettiva. O meglio, una manifestazione sportiva di nuoto a carattere non agonistico, non competitiva, per ricordare un caro amico che non c’è più, scomparso lo scorso anno per una tragica fatalità, mentre eseguiva alcuni lavori agricoli col trattore nel terreno di proprietà.
E’ questo il senso della prima edizione del “Memorial Andrea Arena”, intitolato A…mare per Andrea, che avrà luogo domani, giovedì 10 agosto al largo del lido “Beach club” di Roccella Ionica, lungomare lato Sud, a partire dalle 16,30.
Un calembour assai azzeccato, vista la passione per il nuoto che ha sempre animato questo agente di Polizia che tante amicizie aveva saputo coltivare nella sua breve vita, e ora sono proprio i suoi amici più cari a volerlo ricordare come sarebbe piaciuto a lui, ovvero con una nuotata che vedrà il coinvolgimento di circa 150 persone, tra cui i nuotatori della Nautilus di Roma, e che gode del patrocinio da aperte del Comune di Roccella Ionica.
La manifestazione prevede l’esibizione di atleti master e agonisti, con una parentesi di nuoto sincronizzato e poi la grande nuotata collettiva “dal naso al cielo – recita la locandina dell’evento – andata e ritorno, per il totale di un chilometro”. E’ altresì prevista la realizzazione di una calottina celebrativa dell’evento al quale parteciperanno, oltre alla già citata Nautilus di Roma, le seguenti società: Tubisider Cosenza, Nettuno Palmi, Kines Sporting Club Ardore, Atlantide Sport Center Maropati, Swim Gym Kaulon e “Amici di Andrea”.
Saranno presenti le autorità comunali e di Polizia, la capitaneria di porto e la Lega Navale con le loro imbarcazioni, e l’Avis di Roccella Ionica.
Prima di darvi appuntamento a domani pomeriggio al “Beach Club”, vi lasciamo al ricordo di Andrea che Vincenzo Mazzaferro, uno dei suoi amici più cari, ha voluto rilasciare a Lente Locale.
«Andrea Arena è scomparso tragicamente all’età di 43 anni, sposato e padre di due figli, agente di polizia sin dall’età di 19 anni prima con la Polstrada poi col Commissariato è ricordato da tutti come persona buona, disponibile e genuina, determinato, ligio al dovere, amava le cose semplici della vita è per questo era una persona felice, amato da tutti, aveva la passione per lo sport in genere, in particolare il calcio e il nuoto, passione che inizio’ a praticare agli inizi degli anni novanta quando per conseguire il brevetto di bagnino frequentò la Piscina Comunale a Reggio Calabria.
Fece il bagnino – prosegue Mazzaferro – per due stagioni in una nota struttura balneare di quegli anni dove quotidianamente percorreva chilometri di nuoto e lo continuò a fare nel corso degli anni: era facile vederlo nuotare nel periodo estivo nello specchio d’acqua teatro della manifestazione che lo ricorderà; frequentò pure qualche piscina vicina, come quella di Maropati e Siderno ed ogni occasione era buona per praticare una delle sue grandi passioni».