RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ROCCELLA IONICA – Continuano gli sbarchi di migranti irregolari lungo le coste della Locride. Nella tarda serata di giovedì la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica veniva allertata per la probabile presenza di un’imbarcazione alla deriva al traverso di Riace con numerosi migranti irregolari a bordo.
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Dopo l’individuazione del punto di coordinate dal quale era partita la richiesta di soccorso, il Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria, che coordinava le operazioni di ricerca e soccorso, disponeva l’invio in zona della motovedetta CP 321, dislocata nel porto di Roccella Jonica.
Il personale della Guardia Costiera, giunto sul punto dopo la mezzanotte, verificava la presenza dell’imbarcazione con migranti irregolari a bordo. La motovedetta CP 321 procedeva, quindi, ad effettuare le operazioni di rimorchio dell’unità, con l’ausilio della motovedetta PTG V617 della Guardia di Finanza, giunta anch’essa nel tratto di mare interessato.
Alle ore 02.10 del venerdì, dopo che l’imbarcazione dei migranti veniva ormeggiata in sicurezza dalla M/V CP 321 e dalla PTG V617 nel Porto delle Grazie di Roccella, cominciava lo sbarco dei 78 migranti, tra cui 12 donne, 8 bambini ed un neonato con soli due giorni di vita che insieme alla madre veniva trasferito presso il presidio ospedaliero di Locri. I migranti che, dagli accertamenti effettuati sono risultati 44 di nazionalità afgana, 28 di nazionalità siriana e 06 iracheni, venivano immediatamente trasferiti presso il centro di prima accoglienza di Roccella Jonica.
Il viaggio della speranza dei migranti a bordo dell’unità a vela denominata “Caretta” era cominciato, presumibilmente, dinanzi alle coste turche.