di Redazione
ROCCELLA IONICA – I consiglieri comunali di opposizione Vanessa Riitano e Gabriele Alvaro hanno presentato quattro interrogazioni all’amministrazione di Roccella Ionica, riguardanti alcuni temi nodali della vita cittadina, dal decoro urbano al randagismo, passando per la scuola e le politiche sociali.
Di seguito il testo integrale delle quattro interrogazioni:
«I sottoscritti consiglieri comunali:
CONSIDERATO – che da tempo si constata un evidente stato di incuria in cui versa il paese, a causa soprattutto di rifiuti abbandonati sui marciapiedi delle strade periferiche e della vegetazione che prolifera ai margini delle stesse strade e che in alcuni punti invade la carreggiata costituendo impedimento e pericolo per i passanti e le automobili; – che più volte sono stati segnalati, in zone centralissime del paese ( Lungomare, Piazza San Vittorio, via Roma, zona Stazione), ratti dalle dimensioni preoccupanti, notoriamente conosciuti come portatori di infezioni contagiose e pericolose per l’uomo; – che è ormai passata la stagione estiva, il paese ha accolto turisti e venditori ambulanti, con un incremento significativo anche degli animali domestici portati in vacanza. Tutti fattori che hanno concorso a creare un ambiente ideale per il proliferare di insetti alati e striscianti, tra cui blatte, scarafaggi e zanzare, portatori di malattie batteriche e virali e di infezioni cutanee; – che gli alvei dei torrenti che insistono sul territorio comunale (Zirgone, Trastevere, Canne) , in vista delle future piogge tipiche di questa stagione, necessitano di una immediata pulizia e rimozione dalla vegetazione e dai detriti che naturalmente vi si depositano. Ciò allo scopo di scongiurare il ripetersi di fenomeni di ostruzione del deflusso idrico, con conseguenti esondazioni e fenomeni alluvionali che metterebbero a forte rischio l’incolumità di persone, abitazioni e infrastrutture; – che nelle frazioni di Pugadi, Lisarusa, Lardea ed incredibilmente anche nell’area antistante l’isola ecologica, si sono venute a creare delle vere e proprie discariche a cielo aperto con rifiuti di ogni tipologia e dimensione, scenario non proprio edificante per una cittadina che si fregia di risultati importanti sotto il profilo della raccolta differenziata; – che da tempo stazionano (soprattutto nelle zone della campagna roccellese quali Petrusi e Bosco Catalano) branchi di cani randagi sempre più numerosi e diffusi. E’ notizia di pochi giorni fa l’episodio, segnalato al Comando Vigili Urbani, di una cittadina aggredita da un branco di cani randagi e risolto senza gravi conseguenze solo per un caso fortuito. Per quanto su esposto intendono INTERROGARE il Signor Sindaco e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roccella Jonica, quali responsabili e garanti della salute e igiene pubblica, circa le seguenti questioni: – per quale motivo non vengono eseguiti i normali interventi di disinfestazione e derattizzazione del paese, con una programmazione seria e periodica in conformità alle buone pratiche di prevenzione, igiene e salute pubblica e secondo le disposizioni di legge in vigore (art.1 ord.18/12/2008 e s.m.) – quali sono le ragioni che ostacolano una gestione efficace e capillare della pulizia e del decoro delle strade pubbliche, del centro e delle zone periferiche del paese. Soprattutto, si chiede perché non si sia ancora pensato ad una pulizia programmata ed a rotazione dei vari quartieri, senza limitarsi ad interventi random, spesso circoscritti alle sole zone centrali del paese; – se si sia pensato di dotare ed obbligare gli ambulanti del mercato del martedì di idonei contenitori entro cui deporre scarti di frutta e verdura o carta e plastica da imballaggio, in modo da rendere più agevole, efficace e veloce gli interventi di rimozione e pulizia da parte degli operatori addetti; – considerato che l’Amministrazione Comunale ha scelto di mantenere in vita la Società Multiservizi SpA, quando pensa di implementare tutti i servizi indicati dall’Amministrazione come prerogativa della Società in house, prima fra tutte la cura del verde pubblico; – dopo la mancata manutenzione estiva degli sbocchi a mare dei torrenti Zirgone e Rossetti, chiediamo perché si continua, senza logica giustificazione, a procrastinare, senza mai effettuarla, la periodica pulizia dei letti dei torrenti che gravitano sul territorio comunale, prima che sia la natura a ricordarci di farlo; – quali azioni e interventi si prevede di intraprendere, a breve, per risolvere la spiacevole ed insostenibile situazione delle discariche a cielo aperto ed in continua, inarrestabile espansione, venutesi a creare nelle zone anzidette di Pugadi, Lisarusa e Lardea; – in attesa di poter intravedere finalmente un progetto che possa spostare l’isola ecologica in un luogo lontano dal centro abitato del paese, chiediamo per quale motivo non viene utilizzato il sistema di telecamere di cui è dotato l’impianto dell’isola ecologica per individuare coloro che, con atto deprecabile, continuano impunemente ad abbandonare rifiuti d’ogni tipo proprio a ridosso dell’impianto dedicato al loro conferimento; – quali azioni mirate verranno intraprese per prevenire e debellare in maniera efficace e definitiva il fenomeno del randagismo nelle campagne, e non solo, di Roccella. In attesa di risposta scritta, si porgono distinti saluti.
I consiglieri Vanessa Riitano (capogruppo di Roccella Bene Comune) Alvaro Gabriele
2) 24/10/17, 16:11:06: Vanessa Riitano: Interrogazione consiliare con pretesa di risposta scritta indirizzata al Signor Sindaco e alla giunta comunale del Comune di Roccella Jonica. I sottoscritti consiglieri comunali CONSIDERATO -che la dott.ssa Rosalba Lavorata, Responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali è andata in pensione da circa un anno; -che il suddetto ufficio risulta ad oggi ancora sguarnito della figura professionale di Responsabile e che si sta sopperendo a tale vacanza di posto impiegando per le mansioni previste il Comandante dei Vigili Urbani del nostro Comune; INTERROGANO il Sindaco e la Giunta del Comune di Roccella Jonica per sapere: -quando si intende provvedere con l’indizione di un concorso pubblico per la copertura del posto di Responsabile dell’Ufficio Politiche Sociali; -con quali criteri si pensa di elaborare l’eventuale bando relativo alla procedura di selezione; -se si intende proseguire ancora una volta sulla strada dell’ “intuito personae”, cioè se si lascerà al Sindaco la discrezionalità di individuare una persona di sua fiducia per ricoprire la posizione di Responsabile, di fatto eludendo una procedura oggettiva fondata su parametri di valutazione chiari, trasparenti e meritocratici e che pongano tutti i candidati in una condizione di parità di diritto di accedere al lavoro; -se le SS. VV. non considerano questa come un’ottima opportunità per dimostrare che le parole Europa, democrazia, uguaglianza, civiltà non sono solo vacui termini di circostanza da sciorinare in occasioni pubbliche alla presenza di istituzioni e personalità nazionali ed internazionali, ma valori e principi da inseguire in ogni occasione. In attesa di una risposta scritta, si porgono distinti saluti.
I consiglieri Vanessa Riitano (capogruppo di Roccella Bene Comune) Alvaro Gabriele
24/10/17, 16:11:06: Vanessa Riitano: Roccella Jonica lì Spett/le C O M U N E DI ROCCELLA JONICA (RC) Alla c.a. Sig. Sindaco e c.a. Assessore alla pubblica istruzione Oggetto: Interrogazione consiliare a risposta scritta CONSIDERATO che: -sentiamo l’obbligo di raccogliere la seria preoccupazione e le accese lamentele provenienti da un nutrito gruppo di genitori sorte in seguito alla constatazione che, nella struttura scolastica di via XXV Aprile, alcune aule che accolgono i bambini per le ore scolastiche hanno gli arredi obsoleti, inidonei e fortemente pericolosi. -si tratta di banchi e sedie che, oltre ad essere delle dimensioni inidonee per l’età dei bambini (specialmente quelli frequentanti le classi terminali della scuola primaria) e quindi potenzialmente capaci di provocare gravi ripercussioni sulla fisicità degli stessi, sono rotte o ruvide tanto da rilasciare schegge di legno che causano lesioni alle mani e alle gambe dei bambini; -diversi armadietti in dotazione nelle aule sono vetusti e arrugginiti; -tale situazione era stata segnalata dall’Istituto Scolastico ormai da diverso tempo all’Amministrazione Comunale; INTERROGHIAMO Il Sindaco e l’assessore alla Pubblica Istruzione a darci le seguenti risposte: – Come mai si siano verificati questi gravi ritardi per l’acquisto dei nuovi arredi scolastici visto che questa situazione è stata già segnalata dalla Scuola all’Amministrazione da qualche anno; – Cosa sta facendo l’Amministrazione Comunale per risolvere questo serio problema; -Quali sono i tempi necessari e certi affinchè venga ripristinata la piena sicurezza degli arredi scolastici tali da poter consentire ai piccoli studenti di poter serenamente partecipare alle lezioni scolastiche e dare alle loro famiglie una certa tranquillità. Confidando in una Vs pronta risposta scritta e soprattutto, a livello pratico, alla risoluzione del problema sollevato, porgiamo distinti saluti.