di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – L’ultima serata di Rumori Mediterraneri Roccella Jazz Festival al Teatro al Castello si conclude con una esibizione da veri intenditori di blues and jazz grazie all’esibizione di Alex Britti.
E noi, a poche ore dal suo concerto, lo abbiamo incontrato per qualche domanda al termine del sound check.
Britti che ha in attivo una serie di successi che spaziano dal blues, al jazz fino al pop e rock, tantissime le sue collaborazioni come con Paul Jones all’inizio della sua carriera, la tournée europea con Rosà King, e la collaborazione di scrittura per il brano A Better Day con Ami Stewart, per poi passare all’evento benefico Pavarotti & Friends accompagnando con la sua chitarra Luciano Pavarotti e Joe Cocker in You are so beautiful, al Roccella Jazz incanta il pubblico.
Alex, stasera, torni a suonare blues, ciò che forse ti scorre più nelle vene.
È un po’ tutto che mi scorre nelle vene, sicuramente anche un po’ di tarantella, di canzone romana, di funky, di musica classica, sono onnivoro musicalmente, mi piace la musica bella e suonata bene, quindi non faccio una questione di stile o appartenenza. Amo il blues, mi piace suonare il blues e ho il suono di chitarra blues. Però non è che non ascolto chi non è blues, anzi ben venga tutta la musica.
Nel 1999 vinci il festival di Sanremo nella categoria nuove proposte con il brano Oggi sono Io, incisa due anni dopo anche da Mina, ecco mi racconti cosa hai provato in quel momento, se c’è stata una telefonata da parte della stessa Mina per dirti che le sarebbe piaciuto riprendere il tuo brano?
Mi è arrivata la telefonata da parte del figlio Massimiliano, bravissimo produttore artistico. Mi ha chiesto diciamo il permesso, l’autorizzazione, io all’inizio ero titubante, mi faceva strano, sembrava di stare su Scherzi a Parte, poi ovviamente ho accettato, è stato un grande piacere, ci siamo incontrati. Mi sentivo più un fan che un collaboratore. È stata una gran bella emozione.
Si arriva a un certo punto che immancabilmente uno ci si volta indietro e vede ciò che ha percorso. Ebbene Alex Britti se si volta indietro cosa riconosce di Alex Britti di oggi?
Ritrovo tutto quello che ho fatto, tutti gli ingredienti che sono stati messi in pentola per ottenere quello che sono oggi.