di Redazione
Ieri erano i cittadini di San Luca. Oggi anche altri centri della Locride dimostrano il loro disappunto per il considerevole aumento dei tributi comunali e in special modo della nuova tassa sui rifiuti (la cosìddetta Tari), come Antonio,un cittadino di Roccella Jonica.
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<<Ho appena ricevuto-scrive Antonio- la bolletta Tari 2014, ho notato con enorme stupore che l’ammontare era esattamente il doppio rispetto al 2013; incuriosito oltre che indispettito, sono andato sul sito del Comune di Roccella a cercare di capire cosa giustificasse l’abnorme aumento. Gli amministratori avevano stabilito per l’anno scorso una spesa complessiva per lo smaltimento dei rifiuti intorno ai 950.000,00 euro, quest’anno è stata prevista una cifra di un milione e cinquantamila euro circa; come è evidente dai numeri, c’è un aumento di circa il 10%>>.
<<La mia domanda è, che cosa ha comportato nel servizio l’aumento dei costi e se l’aumento è del 10%, perchè i tributi sono raddoppiati? Il mio purtroppo-conclude- non è un caso isolato frutto di qualche errore ma è quello che è capitato a tutti>>.