di Redazione
Il gruppo consiliare “Roccella Bene Comune” ha inviato una lunga lettera al Prefetto di Reggio Calabria per segnalare a Sua Eccellenza «le gravi violazioni sistematiche delle norme relative al funzionamento degli organi comunali che determinano una grave alterazione del processo democratico, impediscono l’agire istituzionale della opposizione determinando, di fatto, l’impossibilitàdi operare nell’interesse della comunità».
{loadposition articolointerno, rounded}
Nello specifico i consiglieri d’opposizione denunciano il continuo ricorrere dell’Amministrazione in carica alla convocazione straordinaria e d’urgenza delle sedute consiliari. «Ciò – si legge nella missiva – è divenuto, ormai prassi consolidata e abituale se è vero, come è vero, che tale procedura è stata messa in atto nelle ultime tre convocazioni. Ci riferiamo alle sedute del Consiglio Comunale dei giorni 10 settembre, 30 settembre e 16 ottobre, durante i quali venivano posti in discussione, rispettivamente, l’approvazione del regolamento e delle aliquote Tasi, l’approvazione dei regolamenti e delle aliquote Tari e Imu e, infine,l’approvazione di un ordine del giorno, proposto dalla maggioranza, in relazione alla situazione della società “Porto delle Grazie srl”. Tale procedura ha comportato la parziale, se non addirittura totale, mancanza del tempo necessario per la presa visione degli atti consiliari, alcuni addirittura mancanti o omessi. Abbiamo più volte segnalato e denunciato la questionein seno al Consiglio Comunale; abbiamo ribadito che tale comportamento è ostacolo al normale funzionamento dell’attività di controllo che il nostro gruppo di opposizione dovrebbe poter democraticamente esercitare nei confronti dell’operato amministrativo. Ad oggi, il comportamento dell’Amministrazione non è cambiato, se si pensa che in occasione del Consiglio Comunale del 28 ottobre in cui si approvava il bilancio di previsione, il parere dell’Organo di Revisione, ci è stato consegnato 24 ore prima della seduta del Consiglio mentre, per Regolamento, trattandosi di materia legata al bilancio, tutti i documenti devono pervenire con almeno cinque giorni di anticipo sulla data di convocazione del Consiglio Comunale».
Non solo. Le attenzioni della minoranza sono concentrate anche «sulla mancata messa a disposizione del nostro gruppo consiliare di importanti documenti amministrativi, più volte richiesti sia alla parte politica in carica che agli uffici comunali. Ci riferiamo, nello specifico, allo statuto/atto costitutivo dell’Associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei. I documenti sono stati richiesti con lettera in data 11/09/2014 e consegnata personalmente presso l’ufficio protocollo del comune dal consigliere Riitano. Di tale “Associazione” sembra che nessuno, politici e non, sappia nulla anche se, la stessa associazione, è stata beneficiata di un contributo di €. 10.000 da parte della Giunta Comunale con delibera 60 dell’8.04.2014. Inoltre, con delibera di Giunta Comunale 111 del 12.08.2014, il Comune approvava un protocollo di intesa con la summenzionata associazione e, contemporaneamente, elargiva un ulteriore contributo di €. 15.000. Infine, con delibera di Giunta Comunale 112 del 13.08.2014, il Comune anticipava, sempre all’associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei, un contributo di €. 40.000 che la Provincia di Reggio Calabria destinava alla manifestazione “Roccella Jonica Jazz”». Ad avviso della minoranza «Appare inverosimile che si eroghino contributi pari a €. 65.000 a favore di un’associazione senza conoscere il destinatario, lo statuto e quanto altro necessario per rendere legali contributi pubblici a favore di terzi. Chiediamo – conclude la lettera – con forza la consegna di tutta la documentazione inerente l’associazione per la Fondazione “Rumori Mediterranei».