di Francesca Cusumano
ROCCELLA JONICA – Si terranno domani pomeriggio alle 16,30 nella Chiesa San Nicola di Bari, i funerali del brigadiere Silvestro Romeo e di sua moglie, Giusy Bruzzese.
La coppia è deceduta dopo il tragico incidente avvenuto ieri mattina, sulla Strada Statale 106 alla periferia di Riace Marina, a seguito del terribile impatto contro un’autovettura.
Il brigadiere 52enne in servizio alla Compagnia Carabinieri di Locri, è deceduto sul colpo mentre la moglie 45enne, funzionaria del Comune di Roccella Jonica, dopo un primo ricovero all’ospedale di Locri, era stata trasportata d’urgenza al Gom di Reggio Calabria, (qui era giunta con emotorace), il cui decesso è avvenuto nella serata di ieri, a causa delle gravi ferite riportate, le cui condizioni sono poi peggiorate con il passare delle ore.
La coppia lascia un bambino di 11 anni.
A rimanere coinvolti nel tragico sinistro, anche il comandante della Polizia Municipale di Roccella Jonica, Alfredo Fragomeli, ricoverato con la riserva della prognosi nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e la sua compagna.
I due, in sella ad un’altra moto che affiancava quella dei coniugi deceduti, hanno riportato serie lesioni e ferite in diverse parti del corpo.
Secondo quanto si è appreso, Fragomeli sta lottando contro una grave emorragia e solo se i medici riusciranno a stabilizzarlo, si potrà procedere ad un eventuale intervento chirurgico.
Nel frattempo, la Procura di Locri ha aperto un’inchiesta, disponendo il sequestro dei tre veicoli e iscrivendo nel registro degli indagati, il conducente dell’auto.
Intanto il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito, ha predisposto un’ordinanza con la quale ha proclamato per la giornata di domani, il lutto cittadino.
Il provvedimento ha previsto: l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nelle sedi comunali per l’intera giornata; la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali per la durata delle esequie, dalle ore 16,30 alle ore 17,30 e il divieto di svolgimento, per l’intera giornata, di tutte le manifestazioni pubbliche e di ogni altra manifestazione in contrasto con il carattere luttuoso della giornata.
“Tutti noi – ha detto il primo cittadino – stiamo vivendo un enorme dolore. Nessuno può essere pronto a tutto questo. Aiuta il conforto della fede e la ferma volontà di impegnarsi ancora di più per onorarne ogni giorno la memoria”.