RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ROCCELLA IONICA – Le tradizioni per un popolo sono l’anima e la sua storia, le tradizioni siamo noi, la nostra cultura, la nostra identità, il nostro mondo, sono i valori spirituali, morali e culturali. Un popolo senza tradizioni è come un castello di sabbia destinato a venire spazzato via alla prima ondata. Un edificio senza fondamenta non solo non può resistere alle intemperie, non può nemmeno ergersi verso l’alto, verso il futuro perchè è fragile. Una festa folkloristica non va vista come una vetrina ma come un quadro d’autore di cui si osserva l’immagine ritratta cercando di cogliere l’essenza, l’intimità del pittore che ha trasformato ciò che i suoi occhi hanno visto in un attimo, in qualcosa di eterno.
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La tradizione incontra l’arte a Roccella Jonica nel vecchio frantoio, nel cuore del Borgo Antico, il 6 dicembre, in occasione della V Edizione della “Festa dell’Olio Nuovo” in cui la mostra pittorica “Colori in Movimento” vedrà esposte le opere del pittore roccellese Domenico Marrapodi, in arte Pollier. La sua tecnica pittorica nasce da una sapiente composizione di colori ad olio, acrilici, smalti, carboncino, matita ed altre materie quali la colla, la sabbia, la segatura, etc. La sua arte è ispirata dall’amore profondo per la sua terra che, come lui stesso sottolinea, sa di
profumo di ginestre, di rumore del mare che può ascoltare dalla sua casa situata nel suggestivo borgo marinaro di Roccella, che sa di tramonti dorati, dell’alba che schiarisce le sue tele dopo una notte di lavoro, che sa di ulivi argentati. Dipinge con estrema abilità e naturalezza soggetti diversi come figure umane, animali, paesaggi, elementi che emanano suggestioni e che creano nella misteriosità onirica, un assoluto bisogno riscattante tutte le pene del mondo. Le sue tele come quelle dei pittori surrealisti, a cui Pollier si ispira, per la loro trascendenza poetica
coinvolgono la realtà visibile del mondo. Apprezzato dalla critica, ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche ed ha esposto le sue opere in mostre collettive e personali, avvenute sia in ambito locale che nazionale, difatti uno dei suoi dipinti che ritrae uno dei maggiori matematici del mondo (Franklin Schroeck), si trova in
Colorado, all’Università di Denver. L’Associazione Roccella In Movimento che promuove l’evento ha scelto un sito piuttosto insolito per questa esposizione, con la speranza che l’arte faccia emergere da questo vecchio quanto storico frantoio, particolari emozioni che non lascino indifferenti i visitatori e sarà proprio l’artista Pollier il
mediatore dell’incontro fra l’arte e la cultura locale. L’evento del 6 dicembre, pur avendo una colorazione folkloristica dovrà essere un momento di informazione e di riscoperta del patrimonio culturale materiale ed immateriale che Roccella possiede. Sarà anche un appuntamento “goloso”, infatti i visitatori potranno assaggiare specialità culinarie della cucina roccellese e dintorni, realizzate dall’Associazione con prodotti tipici locali e con l’olio
nuovo dalle riconosciute e pregevoli caratteristiche organolettiche, appena spremuto da un frantoio presente a Roccella Jonica e aderente all’iniziativa, accompagnati da un buon vino novello, anch’esso prodotto nel luogo. Anche quest’anno non mancheranno i giochi popolari per allietare grandi e piccoli e la musica degli “Almafolk acustic trio”. Una festa all’insegna dei sapori con numerosi stand dove è possibile assaggiare e comprare prodotti tipici gastronomici o di artigianato locale. Momenti importanti per conoscere in modo più approfondito il proprio territorio, le proprie tradizioni, necessari per recuperare le proprie radici, l’identità culturale di una comunità ed il senso di appartenenza ad essa.