RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Fonti ufficiali Rfi ci confermano che anche per l’importante stazione Fs di Roccella Jonica, unico capo tronco intermedio lungo la linea ferrata tra Reggio C. e Catanzaro L., è previsto un massiccio ridimensionamento dell’impianto di stazione con un drastico blocco dei binari (degli attuali 5 di transito + numerosi binari tronchi di servizio).
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Rimarrebbero utilizzabili solo il primo e il secondo binario, insieme al piccolo binario tronco adiacente al vecchio magazzino merci) La modalità è quella già vista in precedenza nelle altre stazioni interessate dal cosiddetto “right sizing” (“aggiustamento di taglia”), ovvero a mezzo delle ormai famigerate ganasce bloccascambi, precorritrici del successivo definitivo smantellamento di binari e traversine, una volta che l’attenzione sollevata in questi ultimi mesi sarà calata. La conseguenza immediata, oltre all’ovvia riduzione dell’operatività del servizio (con conseguente ulteriore riduzione di qualità dello stesso nei confronti dell’utenza), sarà l’impossibilità di ospitare, nell’unico modesto tronchino rimasto, più di due singole automotrici (“littorine”) durante le soste notturne e in quelle pomeridiane.
Queste ultime sono quelle che attendono in loco prima d’intraprendere il servizio nelle relazioni che hanno origine e termine da questa nostra importante località jonica. A cascata, la logica successiva e negativa conseguenza, sarà che più di un treno, con origine/termine del servizio per Roccella, verrà soppresso. Contro questo piano dissennato, ancora una volta insorgono l’associazione “Ferrovie in Calabria” ed il Ciufer (Movimento dei pendolari ferroviari), insieme ad un gran numero di movimenti ed associazioni che hanno a cuore le sorti della linea ferroviaria jonica, nella speranza di coinvolgere la più vasta area possibile di popolazione nel corso della manifestazione che si terrà proprio a Roccella Jonica giovedì pomeriggio 23 alle 16:30 presso i locali del DopoLavoroFerroviario.