di Simona Ansani
ROCCELLA JONICA – Si sono dileguati fra le vie del paese, approfittando probabilmente del mercato cittadino che come ogni martedì si svolge a Roccella Jonica, gli uomini e le donne che pochi giorni fa sono sbarcati al Porto delle Grazie. Fuggiti quasi tutti, hanno scavalcato le recinzioni di cinta che delimitano il perimetro della scuola elementare di Via Carrera.
Alcuni di loro recuperati dagli uomini della Polizia e dai Carabinieri, e riportati nei locali scolastici, dove per l’occasione ormai da tempo la Croce Rosse e la Protezione Civile “Aniello Ursino” ha allestito una vera tendopoli, per cercare di far fronte ad ogni esigenza. Ma la situazione ormai è diventata ingestibile, per gli agenti delle Forze dell’Ordine, impegnati in turni continui e senza sosta, per gli operatori socio sanitari e per i volontari che devono fare i conti con una struttura non idonea per un’emergenza numerica che sembra crescere di volta in volta. Persino i residenti della zona Carrera hanno intrapreso una raccolta firme per chiedere una nuova sistemazione per gli immigrati che saranno da qui in futuro ospitati nel comune Jonico, «abbiamo davvero paura di stare nelle nostre abitazioni, perché in più occasioni li abbiamo trovati sui nostri balconi, nei nostri giardini e cortili». Intanto per il momento sembrerebbe rientrare l’allarme lanciato alcuni giorni fa, che annunciava uno sbarco imminente di circa duecento clandestini. L’intera zona costiera e marina è monitorata ininterrottamente dai militari del nucleo operativo navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica e della locale compagnia della Guardia Costiera.