di Simona Ansani (ph. Gianluca Spagnuolo)
ROCCELLA JONICA – Sono giunti in porto i novantacinque migranti che da giorni navigavano in mare, fuggiti dalle loro terre. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano un motopeschereccio, è stato intercettato questa notte, a circa cinquantaquattro miglia a sud sud – est di Roccella Jonica.
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Sulla loro traiettoria hanno incrociato, la nave Grecale della Marina Militare impegnata nell’operazione Mare Nostrum, e il coinvolgimento di quattro navi mercantili.
Immediato il soccorso dalle Capitanerie di Porto di Roccella Jonica distaccamento di Reggio Calabria e dalla Capitaneria di Siracusa, dalle quali sono partite due motovedette la Cp 308, di Roccella e la Cp 323 di Siracusa. Le operazioni coordinate dal porto di Roccella dal Comandante della Capitaneria di Porto, il Tenente di Vascello Antonino Indelicato, hanno visto il trasbordo dei novantacinque uomini a bordo della Cp 308, e della Cp 323, che con un mare forza 4, ha raggiunto in mattinata il Porto delle Grazie.
Fra loro anche donne e bambini, provati dal tempo e dal lungo viaggio, circa sei giorni in mare. Infreddoliti, con gli indumenti bagnati, a causa delle piogge dei giorni scorsi, gli uomini che dichiarano essere di nazionalità egiziana e siriana, sono stati subito rifocillati e ben coperti, dai volontari della Croce Rossa Italiana e dalla Protezione Civile Aniello Ursino.
Una macchina operativa oramai ben collaudata, visti i ripetuti e continui sbarchi al porto di Roccella Jonica. Gli uomini sono stati trasferiti nella nuova struttura di accoglienza, l’ex ospedaletto cittadino. Al momento gli inquirenti stanno provvedendo all’identificazione dei novantacinque e all’individuazione di probabili scafisti