di Francesca Cusumano
ROCCELLA JONICA- “Achille Lauro Superstar”:la sintesi perfetta del mega show che ieri sera al Roccella Summer Festival (kermesse giunta alla sua seconda edizione) l’artista ha portato in scena, calcando il palcoscenico del Teatro al Castello, per l’unica tappa calabrese del tour, accompagnato dalla sua band Rock’n Roll e da un ensemble dell’orchestra della Magna Grecia, diretta dal Maestro Piero Romano.
Un sodalizio quello tra Achille Lauro e il direttore artistico dell’Ico Magna Grecia, cominciato in occasione della rassegna MediTa Festival, a Taranto.
Il tour “Achille Lauro Superstar – Electric Orchestra”, partito da Torino il 3 luglio scorso, anche ieri sera non ha deluso le aspettative, davanti a migliaia e migliaia di spettatori accorsi, registrando l’ennesimo sold out, con uno spettacolo 2.0. (come ama definirlo l’artista, dopo due anni di stop dai live estivi), in cui Lauro tra cambi di costumi e arrangiamenti, ha ripercorso le diverse fasi della sua carriera dai primi album fino ai successi arrivati in cima a tutte le classifiche, alternandosi tra le vesti di icona del punk rock fino ad arrivare a quella più intima da cantautore.
Tra le hit eseguite da Achille Lauro, Penelope, Cadillac, Bam Bam Twist, Lauro, 16 marzo, C’est la vie nonché quelle sanremesi come Rolls Royce, Me ne Frego, Domenica e Stripper (canzone con la quale il cantautore ha gareggiato all’Eurovision Song Contest 2022), mandando letteralmente in delirio il pubblico, con le sue performance iconiche.
«Grazie Roccella Jonica», così ha salutato Achille Lauro dopo aver infiammato il palco del Teatro al Castello per circa due ore di concerto, artista eclettico, esempio di “sperimentalismo della musica contemporanea” che ancora una volta, ha confermato di essere, riportando il pensiero del Maestro Piero Romano “nato per emozionare”.