di Simona Ansani
ROCCELLA IONICA – L’onda musicale del Roccella Summer Festival prosegue inarrestabile, dopo Mahmood e Madame, a salire sul palco dell’anfiteatro è il rapper Fabri Fibra. Lui che alle spalle vanta venti anni di carriera, amato dai giovanissimi e contestato da chi trova difficoltà a rispecchiarsi nei sui testi, chi la musica rapper la considera di poco conto. Ma si sa, questo genere musicale crea sempre delle spaccature, perché probabilmente ci mette di fronte a verità e a una società che facciamo finta non sia questa solo per comodità o scomodità.
Con il suo ultimo lavoro discografico, Caos, Fabri Fibra cerca di fare principalmente un po’ di ordine nella sua testa, raccontando quel senso di libertà che tutti dovremmo avere, reduci soprattutto da due anni di piena pandemia. È riuscito inoltre, nel brano Noia, all’interno del suo ultimo lavoro, appunto Caos, a unire rap e jazz, nella traccia che dura quasi cinque minuti.
Il pubblico del Roccella Summer Festival, ha cantato, intonato cori, ballato, portando le mani al cielo e cercando di immortalare con video e foto ogni attimo del cantante. La voglia di fare musica, di gridare ciò che ognuno ha dentro la proprio anima è stata un gran bel caos di desideri in libertà di espressione. Fra i brani cantati ieri sera in due ore di concerto: Panico, Caos, Applausi per Fibra, Rap futuristico, Bugiardo, Propaganda, Fenomeno e la quasi ballad Stavo pensando a te.
Prossimo appuntamento per il Roccella Summer Festival è il 5 agosto con il concerto di Achille Lauro.