di Gianluca Albanese
ROCCELLA IONICA – La stracittadina la vince “Bebo”, che stacca Vincenzo di 156 voti, a casa sua. Il dato delle urne di Roccella Ionica offre un paese spaccato in due, con i maggiori consensi divisi tra i due candidati locali, la cui estrazione politica è da ricondurre all’attuale maggioranza amministrativa, ma anche qui è una guerra tra poveri senza risultati e vincitori. Solo con vinti.
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Gabriele Alvaro, detto “Bebo”, infatti, avrà pure vinto la sua intifada fatta coi sassolini estratti dalle scarpe contro il suo compaesano Vincenzo Bombardieri, (nella foto) ma se nessun locrideo – come è ormai certo – siederà a palazzo Campanella, la responsabilità è da ascrivere all’eccessivo numero di candidati anche nei paesi di medie dimensioni, come appunto è Roccella.
866 voti ad Alvaro contro i 710 a Bombardieri che, spalmati sul dato provinciale significano poco o nulla.
Il medico, infatti, è soltanto il sesto della sua lista “Democratici progressisti”, mentre l’avvocato e scrittore Bombardieri (poche settimane fa ha dato alle stampe un libro sulla sua esperienza nella gestione della raccolta differenziata) è il quinto della lista del Pd, staccatissimo dai big reggini Romeo, Irto, Battaglia e Giordano.
Con tanti ringraziamenti dal capoluogo anche a questi due portatori d’acqua e ai loro omologhi di tutta la Locride, terra colonizzata dalla politica reggina, periferia abbandonata e degradata di una città metropolitana distante anni luce da qui.