di Gianluca Albanese
ROCCELLA IONICA – Ora è ufficiale, anche se la notizia era nell’aria da tempo. Dopo la riunione che ha avuto luogo ieri sera, infatti, il movimento “Roccella prima di tutto” ha ufficializzato la ricandidatura del sindaco uscente Giuseppe Certomà alle elezioni amministrative della prossima primavera.
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Una scelta, dunque, che va nel segno della continuità con l’attuale esperienza amministrativa, in seno ad una coalizione che potrebbe ulteriormente allargarsi.
Come anticipato nei mesi scorsi da Lente Locale, infatti, sono in corso delle trattative anche coi gruppi che, attualmente, fanno parte della minoranza consiliare. In particolare, con la Federazione della Sinistra che potrebbe tornare nell’orbita della maggioranza alle prossime elezioni. Gli incontri tra le due forze ci sono stati e, stando a quanto abbiamo appreso da fonti interne all’attuale coalizione amministrativa, quest’ultima avrebbe dettato le proprie condizioni per gli eventuali nuovi ingressi. Le ragioni della condotta tenuta da Zito e soci sono evidenti: se dovesse entrare qualcuno della FdS nella lista elettorale, qualcun altro dovrebbe farsi da parte. A che prezzo? A quali condizioni? Sono queste valutazioni, aritmetiche più che politiche, ad influire parecchio in questa fase preliminare al prossimo appuntamento elettorale.
E sul fronte opposto? Indiscrezioni raccolte negli ambienti politici cittadini parlano di un approccio tra il movimento “Roccella 365” e il segretario del circolo cittadino del Pd ed ex deputato Mimmo Bova. L’intento sarebbe chiaro: riuscire a radunare sotto un’unica insegna tutti quelli che si oppongono all’attuale maggioranza.
Una condotta, questa, che seppur dettata da ovvie esigenze elettorali, rischia di trasformare le prossime consultazioni amministrative in un referendum pro o contro Sisinio Zito, (finora) incontrastato patriarca della politica cittadina.