di Gianluca Albanese
LOCRI – Ammonta a diverse decine di veicoli la conta dei danni dell’incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri nei pressi della autocarrozzeria e depositeria di veicoli sottoposti a confisca amministrativa a seguito di violazioni del Codice della Strada intestato ad Az Car Service, sito in contrada Riposo a Locri.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’incendio è scoppiato a seguito della combustione di alcune sterpaglie e, a causa del vento sostenuto, le fiamme hanno raggiunto alcuni veicoli ubicati all’interno del deposito.
Dunque, si esclude, al momento, la pista dolosa del rogo, privilegiando l’ipotesi di un incendio scoppiato per cause accidentali.
Il secondo in pochi giorni a Locri, dopo quello del panificio Reale.
Per completezza d’informazione, infine, ricordiamo che tra i diversi autoveicoli custoditi all’interno del deposito interessato dall’incendio di ieri, ci sono anche 21, tra automobili e ciclomotori, che l’Agenzia del Demanio ha messo all’asta con avviso di gara dello scorso 16 settembre, pubblicato sull’albo pretorio on line del Comune di Locri giovedì scorso, e che comunque, sono stati risparmiati dal rogo.
Si tratta come, detto, di «Veicoli in pessime condizioni» compresi nel lotto più numeroso che è stato messo all’asta pubblica con il sistema delle offerte segrete (da confrontarsi col prezzo posto a base di gara) per il prossimo 8 ottobre alle 9,30, nei locali dell’Agenzia del Demanio di Reggio Calabria.
Va altresì evidenziato che il titolare dell’autocarrozzeria Andrea Zucco è stato ferito a seguito dell’esplosione di un serbatoio e attualmente risulta ricoverato all’ospedale di Locri. A lui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte dell’intera redazione di Lente Locale.