di Redazione
ROMA – Azioni concrete a salvaguardia dei fiumi con il controllo continuo, l’installazione delle barriere, la pulizia degli argini e la gestione dei rifiuti rimossi, costituendo un osservatorio nazionale che ne monitori lo stato e promuovendo la collaborazione tra Enti pubblici.
Sistema di tracciabilità lungo l’intera filiera degli pneumatici fino al consumatore, aumentando le pene per l’abbandono.
Rapida applicazione dei Criteri Ambientali Minimi per Eco-Eventi Plastic Free, con un riconoscimento ufficiale a livello ministeriale.
Stop al volo in cielo dei palloncini che, una volta in mare, sono inghiottiti dai pesci, finendo nella catena alimentare e costituiscono l’80% dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine analizzate.
E, infine, il contrasto all’abbandono dei mozziconi di sigaretta che, solo in Italia, vengono dispersi nell’ambiente in un numero pari a 14 miliardi ogni anno con le loro 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali tossiche e cancerogene.
Sono queste le proposte che i “Comuni Plastic Free” hanno portato oggi all’attenzione del Parlamento in un convegno tenutosi alla Sala della Regina a Montecitorio.
L’evento, promosso da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, con il sostegno del vice presidente della Camera dei Deputati, onorevole Sergio Costa, ha visto la partecipazione di oltre 90 tra sindaci e assessori provenienti da tutta Italia per portare la propria esperienza concreta a Montecitorio.
“Le nostre azioni concrete sul territorio acquisiscono ancora più forza quando sono affiancate dalle Istituzioni e, soprattutto, quando ci viene data la possibilità di fare proposte per creare o migliorare leggi – dichiara Luca De Gaetano, presidente Plastic Free Onlus –. Per noi oggi è un giorno memorabile: portiamo in Parlamento la voce e l’impegno quotidiano di oltre 1.100 referenti, 250mila volontari ma soprattutto la determinazione e la visione di centinaia di sindaci virtuosi che hanno già adottato concretamente pratiche, procedure e azioni Plastic Free. Le nostre 5 proposte – prosegue – hanno differenti oggetti ma un comune divisore: la salvaguardia dell’ambiente. Siamo felici che queste nostre idee inizieranno un percorso parlamentare, felici di essere parte del cambiamento, felici di non farlo da soli. Continueremo ad affiancare le Istituzioni fino al raggiungimento del risultato finale a beneficio del nostro Paese e del nostro Pianeta” – conclude De Gaetano (Plastic Free).