di Redazione
ROMA – La solenne cerimonia di apertura istituzionale dell’anno 2024-2025 dell’Istituto Nazionale Azzurro svoltasi a Roma venerdì 11 ottobre 2024 all’Aula Benedetto XVI del Collegio Teutonico, ha visto il conferimento del massimo riconoscimento dell’I.N.A a figure di spicco nel panorama italiano.
Tra i premiati, anche due reggini, il procuratore della Repubblica, dott. Roberto Placido Di Palma, il prof. Giuseppe Zimbalatti, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, don Aniello Manganiello e don Antonio Coluccia, sacerdoti in trincea contro la mafia, la camorra, lo spaccio di stupefacenti a difesa dei più deboli, il generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia, comandante delle Forze Operative Sud di Napoli e il brigadier generale Pasquale Musolino, direttore dell’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare di Roma.
L’evento è stato impreziosito con la presenza di Sua Eminenza, il cardinale Angelo Bagnasco che ha tenuto la prolusione con a tema “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza”.
L’evento è stato moderato dalla giornalista Mariangela Zaccuri che ha dimostrato una grande professionalità.
Il premio è stato consegnato in persona dal fondatore e presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, cav. prof. Lorenzo Festicini, il quale ha sottolineato l’importanza di tali riconoscimenti nel valorizzare coloro che si dedicano con passione e integrità al bene della società.
La notizia del premio che ha suscitato grande interesse e ammirazione, è stata resa nota solo dopo la cerimonia.
Il dott. Di Palma è stato insignito della prestigiosa onorificenza “in riconoscimento della sua straordinaria carriera come magistrato e del suo attuale importante ruolo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria. Con un impegno costante per la giustizia e la tutela dei diritti dei più giovani, egli incarna un esempio di integrità e dedizione al servizio della comunità, contribuendo in modo significativo a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.
Accanto a lui, è stato premiato anche il prof. Giuseppe Zimbalatti, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il suo riconoscimento è arrivato “in riconoscimento della sua eccellente leadership come Magnifico Rettore, per il suo impegno costante per l’innovazione e l’eccellenza accademica, promuovendo una cultura di crescita e sviluppo e contribuendo significativamente alla formazione delle nuove generazioni. La sua visione illuminata e la dedizione al servizio della comunità accademica sono un esempio di integrità e passione per l’educazione”.
Questi premi non solo celebrano i successi individuali, ma rappresentano anche un forte messaggio di incoraggiamento per le future generazioni, affinché possano seguire l’esempio di coloro che, con impegno e dedizione, hanno contribuito a rendere il nostro paese un luogo migliore.